Google Apps è uno strumento potente per le aziende, in quanto offre una suite di software e servizi che possono aiutare a semplificare i processi, aumentare la produttività e migliorare la collaborazione. Ma per integrare completamente Google Apps con il vostro dominio, dovrete creare dei record CNAME. Questi record indicano al vostro dominio verso quali servizi indirizzare il traffico, come Gmail, Google Drive o Google Calendar. In questa guida vi illustreremo i passaggi per creare i record CNAME con Google Apps.
Passo 1: accedere all’account della società di registrazione del dominio.
La prima cosa da fare è accedere al proprio account di registrazione del dominio. Si tratta del servizio utilizzato per acquistare il dominio, come GoDaddy o Namecheap. Una volta effettuato l’accesso, cercate una sezione che vi permetta di gestire le impostazioni DNS.
Passo 2: aggiungere un nuovo record CNAME.
Successivamente, è necessario aggiungere un nuovo record CNAME. Nella sezione di gestione del DNS, cercate un’opzione per aggiungere un nuovo record. Scegliere “CNAME” dall’elenco dei tipi di record disponibili.
Fase 3: Inserire le informazioni sul CNAME.
Ora è il momento di inserire le informazioni sul CNAME. È necessario inserire il sottodominio che si desidera utilizzare (ad esempio, “posta” o “calendario”) e il dominio Google Apps corrispondente. Ad esempio, se si desidera utilizzare Gmail con il proprio dominio, si dovrà inserire “mail” come sottodominio e “ghs.google.com” come dominio Google Apps.
Fase 4: salvare le modifiche.
Una volta inserite le informazioni CNAME, salvare le modifiche. Potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima che le modifiche si propaghino, quindi siate pazienti. È possibile controllare lo stato dei record CNAME utilizzando uno strumento come MX Toolbox.
Congratulazioni, avete creato con successo i record CNAME con Google Apps! Questo vi permetterà di integrare completamente la suite di servizi di Google nel vostro dominio, aumentando la produttività e semplificando i processi. Se doveste avere bisogno di apportare modifiche ai vostri record CNAME, vi basterà accedere nuovamente all’account della società di registrazione del dominio e seguire nuovamente questi passaggi.
Per aggiungere record DNS al vostro dominio Google, seguite i seguenti passaggi:
1. Accedere all’account del dominio Google.
2. Fare clic sul nome di dominio che si desidera modificare.
3. Fare clic sulla scheda “DNS” sul lato sinistro della pagina.
4. Scorrere fino alla sezione “Record di risorse personalizzati”.
5. Fare clic sul pulsante “Aggiungi” per aggiungere un nuovo record DNS.
6. Selezionare il tipo di record DNS che si desidera aggiungere (ad esempio, record A, record CNAME, record MX, ecc.).
7. Inserire i dettagli del record DNS, come il nome host, il valore e il TTL (time to live).
8. Fare clic sul pulsante “Salva” per salvare il nuovo record DNS.
Si noti che possono essere necessarie fino a 48 ore perché i nuovi record DNS si propaghino in Internet, quindi potrebbe essere necessario un po’ di tempo perché le modifiche abbiano effetto.
Nel contesto della creazione di una nuova attività, un record CNAME è un tipo di record del sistema dei nomi di dominio (DNS) che mappa un nome di dominio a un altro.
Un esempio di record CNAME è la creazione di un sottodominio per il sito web aziendale. Supponiamo che il nome di dominio del vostro sito web aziendale sia “mybusiness.com”. Si vuole creare un sottodominio chiamato “store.mybusiness.com” per ospitare il proprio negozio di e-commerce.
Per fare ciò, si dovrebbe impostare un record CNAME che mappa “store.mybusiness.com” con il nome di dominio della piattaforma di e-commerce. Ad esempio, se si utilizza Shopify come piattaforma di e-commerce, si dovrebbe creare un record CNAME che mappa “store.mybusiness.com” in “shops.myshopify.com”.
Il record CNAME avrebbe un aspetto simile a questo:
store.mybusiness.com. IN CNAME shops.myshopify.com.
Questo indica al DNS che qualsiasi richiesta per “store.mybusiness.com” deve essere reindirizzata a “shops.myshopify.com”.
Avere un record CNAME configurato correttamente è importante per garantire che i visitatori del vostro sito web possano accedere a tutti i contenuti del vostro sito, compresi i sottodomini come il vostro negozio di e-commerce.
Per creare un record CNAME in Route 53, procedere come segue:
1. Accedere alla console di gestione AWS e navigare nella dashboard di Route 53.
2. Nel menu a sinistra, il menu a sinistra, il menu a destra e il menu a sinistra, il menu a sinistra.
2. Nel menu di sinistra, selezionare “Zone ospitate”.
3. Fare clic sul nome della zona ospitata in cui si desidera creare il record CNAME.
4. Fare clic sul pulsante “Crea recordset”.
5. Nel campo “Name” (Nome), inserire il sottodominio per il quale si desidera creare il record CNAME (ad esempio, “www”).
6. Nel menu a tendina “Tipo”, selezionare “CNAME”.
7. Nel campo “Valore”, inserire il nome di dominio del record a cui si vuole puntare (ad esempio, “example.com”).
8. Fare clic su “Crea”.
Una volta creato il record CNAME, potrebbe essere necessario un po’ di tempo perché le modifiche si propaghino in tutto il sistema DNS. In generale, le modifiche ai record DNS possono richiedere da pochi minuti a diverse ore per avere effetto.
In Google Domains, le impostazioni CNAME si trovano nella scheda DNS delle impostazioni del dominio. Ecco i passaggi per individuare le impostazioni CNAME:
1. Andate sul sito web di Google Domains e accedete al vostro account.
2. Fare clic sul nome di dominio che si desidera gestire.
3. Fare clic sulla scheda “DNS” nel menu superiore.
4. Scorrere verso il basso fino a visualizzare la sezione “Record di risorse personalizzati”.
5. Fare clic sul pulsante “Aggiungi” accanto alla sezione “Record di risorse personalizzati”.
6. Selezionare “CNAME” dal menu a discesa e inserire i dettagli del record CNAME, come il nome e il valore.
7. Fare clic sul pulsante “Aggiungi” per salvare le modifiche.
Si noti che possono essere necessarie fino a 48 ore perché le impostazioni CNAME si propaghino in tutta la rete, quindi siate pazienti e tornate a controllare dopo un giorno o due per verificare che le impostazioni siano completamente attive.