Le pubblicità delle campagne elettorali sono onnipresenti durante la stagione elettorale. Sono il modo principale con cui i candidati comunicano il loro messaggio agli elettori e li convincono a sostenere la loro candidatura. Queste pubblicità sono realizzate con cura per raggiungere specifici scopi retorici. In questo articolo esploreremo tre comuni scopi retorici delle pubblicità elettorali.
Il primo scopo delle pubblicità elettorali è stabilire la credibilità. Questo è particolarmente importante per i candidati che sono relativamente sconosciuti al pubblico. La pubblicità può mettere in evidenza l’esperienza, i risultati e le qualifiche del candidato. L’obiettivo è quello di convincere gli elettori che il candidato è affidabile e in grado di svolgere i compiti della carica che sta cercando. Ad esempio, un candidato in corsa per la carica di governatore può mettere in evidenza la sua esperienza di imprenditore di successo o di precedente servizio pubblico per stabilire la credibilità.
Il secondo scopo delle pubblicità elettorali è quello di fare appello alle emozioni. I richiami emotivi sono un modo potente per entrare in contatto con gli elettori e motivarli ad agire. Le pubblicità possono usare la paura, la rabbia o la speranza per evocare una risposta emotiva da parte degli spettatori. Gli annunci basati sulla paura spesso evidenziano una minaccia percepita ai valori del candidato o alla nazione nel suo complesso. Gli spot basati sulla rabbia possono attaccare l’avversario o lo stato attuale del governo. Gli spot basati sulla speranza possono concentrarsi sulla visione del candidato per il futuro e sulla sua capacità di apportare cambiamenti positivi. Gli annunci basati sulle emozioni sono spesso efficaci per influenzare gli elettori che potrebbero non conoscere bene le questioni o i candidati.
Il terzo scopo delle pubblicità elettorali è quello di persuadere gli elettori ad agire. Ciò potrebbe significare incoraggiarli a votare per il candidato, a fare volontariato per la campagna o a donare denaro. Le pubblicità possono includere un invito all’azione come “Vota per XYZ il giorno delle elezioni!” o “Dona ora per aiutarci a vincere!”. L’obiettivo è coinvolgere gli elettori e impegnarli a sostenere la campagna. Questi tipi di annunci sono spesso utilizzati nelle ultime settimane prima delle elezioni, quando l’affluenza alle urne può fare una differenza significativa.
In conclusione, le pubblicità elettorali sono uno strumento fondamentale per i candidati per comunicare il loro messaggio e persuadere gli elettori a sostenere la loro candidatura. Le pubblicità possono avere tre scopi retorici principali: stabilire la credibilità, fare appello alle emozioni e persuadere gli elettori ad agire. La comprensione di questi scopi può aiutare gli elettori a valutare criticamente le pubblicità della campagna e a prendere decisioni informate il giorno delle elezioni.
La retorica può essere definita come l’arte del linguaggio persuasivo ed è spesso utilizzata nella pubblicità e nel marketing per convincere i consumatori ad acquistare un prodotto o un servizio. Ecco tre esempi di retorica comunemente utilizzati nella pubblicità e nel marketing:
1. Ethos: l’ethos è un appello alla credibilità o all’autorità della persona o del marchio che sta sostenendo l’argomento. Ad esempio, l’endorsement di una celebrità è un uso comune dell’ethos in pubblicità, in quanto i consumatori possono essere più propensi a fidarsi e ad acquistare un prodotto se questo è approvato da un individuo noto e rispettato.
2. Pathos: Il pathos è un appello alle emozioni del pubblico e viene spesso utilizzato in pubblicità per creare un legame emotivo con i consumatori. Ad esempio, una pubblicità per un ente di beneficenza per bambini può utilizzare immagini di bambini tristi o sofferenti per suscitare una risposta emotiva negli spettatori e incoraggiarli a fare una donazione.
3. Loghi: Il logos è un appello alla logica o alla ragione ed è spesso usato in pubblicità per presentare un’argomentazione razionale sul perché un prodotto o un servizio sia superiore ad altri presenti sul mercato. Ad esempio, la pubblicità di un’automobile può utilizzare statistiche e dati per dimostrare la sua superiore efficienza in termini di consumi, sicurezza o prestazioni.
La pubblicità si basa sulla persuasione e il linguaggio persuasivo spesso implica l’uso di artifici retorici. Questi dispositivi sono tecniche utilizzate per aggiungere enfasi, creare interesse e, infine, persuadere il pubblico a compiere un’azione specifica. Alcuni degli artifici retorici più comuni utilizzati nelle pubblicità sono:
1. Iperbole: Si tratta di un’esagerazione utilizzata per fare un punto o per creare un senso di urgenza. Ad esempio, una pubblicità potrebbe affermare che un prodotto è “la cosa migliore mai inventata” o “garantisce di cambiare la tua vita”.
2. Ripetizione: Questa tecnica consiste nel ripetere una parola o una frase più volte per creare enfasi e aiutare il messaggio a rimanere impresso nella mente del pubblico. Ad esempio, una pubblicità di un’automobile potrebbe ripetere più volte la frase “Costruita per durare”.
3. Allitterazione: È la ripetizione di suoni consonantici all’inizio delle parole in una frase o in un periodo. Ad esempio, la pubblicità di una bibita potrebbe usare la frase “rinfrescante, frizzante e pulita” per creare uno slogan memorabile.
4. Metafora: si tratta di un paragone fatto tra due cose che non si assomigliano, al fine di creare una nuova prospettiva o idea. Ad esempio, una pubblicità per una bevanda energetica potrebbe paragonare il prodotto a un “fulmine” o a un “carburante per razzi”.
5. Appello alle emozioni: Molte pubblicità utilizzano appelli emotivi per entrare in contatto con il pubblico e persuaderlo ad agire. Ciò potrebbe comportare la creazione di un senso di paura, eccitazione, felicità o tristezza al fine di motivare il pubblico ad acquistare un prodotto o un servizio.
In generale, l’uso degli artifici retorici in pubblicità consiste nel creare un messaggio memorabile che rimanga impresso nella mente del pubblico e lo spinga ad agire. Utilizzando iperboli, ripetizioni, allitterazioni, metafore e appelli emotivi, i pubblicitari possono rendere i loro messaggi più persuasivi ed efficaci.