Come navigare nell’Agenzia delle Entrate: Come scoprire il saldo dovuto per gli anni precedenti

Può essere scoraggiante ricevere un avviso dall’Internal Revenue Service (IRS) che vi informa che avete un debito per gli anni fiscali passati. Ma prima di farsi prendere dal panico, è importante fare un respiro profondo e capire cosa si deve e perché. Ecco una guida passo passo su come verificare il proprio saldo con l’IRS per gli anni precedenti.

1. Raccogliere le dichiarazioni dei redditi:

Il primo passo è raccogliere le dichiarazioni dei redditi per gli anni in questione. Se non si dispone di copie, è possibile richiedere all’IRS le trascrizioni delle dichiarazioni. Queste trascrizioni mostreranno l’ammontare delle imposte dovute, le eventuali sanzioni e gli interessi calcolati sul saldo non pagato.

2. Accedere al sito web dell’IRS:

Una volta ottenuta la dichiarazione, collegarsi al sito web dell’IRS e creare un account, se non lo si è già fatto. È necessario fornire informazioni personali, come il numero di previdenza sociale, la data di nascita e lo stato di deposito. Una volta ottenuto l’accesso al proprio account, è possibile visualizzare le trascrizioni fiscali online.

3. Controllare il saldo del conto:

Per controllare il saldo del proprio conto, cliccare sul pulsante “View Your Account” (Visualizza il tuo conto) sul sito web dell’IRS. Questo mostrerà il saldo attuale, gli eventuali pagamenti effettuati e le eventuali sanzioni o interessi applicati.

4. Contattare l’IRS:

Se non siete ancora sicuri del vostro saldo o avete bisogno di ulteriori informazioni, potete contattare direttamente l’IRS. Potete chiamare il numero indicato sull’avviso o recarvi presso un ufficio locale dell’IRS. Siate pronti a fornire i vostri dati personali e l’anno o gli anni fiscali in questione.

È importante notare che se si deve del denaro all’IRS, è meglio pagare il prima possibile per evitare di accumulare ulteriori sanzioni e interessi. Se non potete permettervi di pagare l’intero saldo dovuto, potreste essere in grado di stabilire un piano di pagamento o fare un’offerta di compromesso.

In sintesi, per verificare il saldo dovuto all’IRS per gli anni precedenti è possibile raccogliere le dichiarazioni dei redditi, creare un account sul sito web dell’IRS, controllare il saldo del conto e contattare l’IRS per ulteriori informazioni. In questo modo è possibile comprendere meglio la propria situazione fiscale e adottare le misure necessarie per risolvere eventuali problemi in sospeso.

FAQ
Siete ancora in debito con il fisco dopo 7 anni?

La risposta a questa domanda dipende dalle circostanze specifiche della vostra situazione fiscale. Ecco alcune linee guida generali da considerare:

1. Imposte non pagate: Se dovete all’IRS imposte non pagate, la prescrizione per la riscossione è in genere di 10 anni dalla data in cui l’imposta è stata accertata. Ciò significa che se l’IRS ha accertato il vostro debito fiscale nel 2014, avrà tempo fino al 2024 per riscuotere l’importo dovuto.

2. Pignoramenti fiscali: se l’IRS ha presentato un pegno fiscale nei vostri confronti, il pegno rimarrà sul vostro rapporto di credito per un massimo di 10 anni dalla data in cui è stato presentato. Tuttavia, l’IRS può rinnovare il pegno se non è stato pagato completamente.

3. Fallimento: Se avete presentato istanza di fallimento e il debito fiscale è stato incluso nel fallimento, il debito può essere scaricato, a seconda del tipo di fallimento presentato.

4. Piani di pagamento: Se si è in debito con il fisco e non si è in grado di pagare l’intero importo dovuto, si può essere in grado di stabilire un piano di pagamento. La durata del pagamento dipende dall’importo dovuto e dalla propria situazione finanziaria.

In sintesi, la risposta alla domanda “Siete ancora in debito con il fisco dopo 7 anni?” dipenderà dalle circostanze specifiche della vostra situazione fiscale. Se non siete sicuri del vostro debito fiscale o avete bisogno di aiuto per risolvere un debito fiscale, vi consigliamo di consultare un professionista fiscale o un commercialista.

Quanto tempo fa può controllare l’IRS?

L’Internal Revenue Service (IRS) può generalmente risalire a tre anni prima per controllare una dichiarazione dei redditi, ma questo periodo può essere esteso in alcune situazioni. Ad esempio, se l’IRS sospetta una frode o una dichiarazione di reddito insufficiente, può risalire fino a sei anni fa per controllare una dichiarazione dei redditi. Inoltre, se un contribuente non presenta la dichiarazione dei redditi, l’IRS può tornare indietro indefinitamente fino alla presentazione della dichiarazione mancante. È importante conservare registri e documenti accurati per almeno sei anni in caso di revisione o controllo da parte dell’IRS. In alcuni casi, può essere consigliabile conservare i documenti per periodi più lunghi per proteggersi da potenziali problemi legali o finanziari.

Cosa succede dopo 10 anni di debiti con il fisco?

Dopo 10 anni di debito con l’IRS, il debito fiscale in sospeso può essere soggetto alla Collection Statute Expiration Date (CSED) dell’IRS. La CSED è la data entro la quale l’IRS deve riscuotere le imposte dovute. In genere, la CSED è di 10 anni dalla data di accertamento delle imposte. Una volta trascorso il CSED, l’IRS non può più riscuotere legalmente il debito fiscale e il debito è considerato “scaduto”.

Tuttavia, è importante notare che in alcune circostanze il CSED può essere esteso o sospeso. Ad esempio, se il contribuente stipula un accordo di rateizzazione o un’offerta di compromesso con l’IRS, il CSED può essere prorogato. Inoltre, anche la dichiarazione di fallimento può sospendere temporaneamente il CSED.

È anche importante notare che, sebbene l’IRS non sia in grado di riscuotere il debito dopo che il CSED è passato, il debito può ancora apparire sul rapporto di credito del contribuente e avere un impatto negativo sul suo punteggio di credito. Inoltre, alcuni debiti fiscali, come quelli derivanti da frodi o dalla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi, potrebbero non essere soggetti al CSED.

Come si paga il fisco se si ha un debito fiscale?

Se si ha un debito dopo la dichiarazione dei redditi, ci sono diversi modi per pagare l’IRS:

1. Pagamento online: Il modo più semplice e veloce per effettuare un pagamento è utilizzare il sistema di pagamento online dell’IRS. È possibile utilizzare una carta di credito o di debito o impostare un trasferimento elettronico di fondi (EFT) direttamente dal proprio conto bancario.

2. Spedire un assegno o un vaglia: Potete anche spedire un assegno o un vaglia all’IRS. Assicuratevi di includere il vostro numero di previdenza sociale o di identificazione fiscale, l’anno fiscale e il numero del modulo presentato (ad esempio, il modulo 1040). Spedire il pagamento all’indirizzo indicato sul modulo fiscale o nelle istruzioni.

3. Pagare di persona: È possibile pagare le tasse di persona presso un ufficio dell’IRS. È necessario fissare un appuntamento in anticipo e portare con sé un assegno o un vaglia.

4. Accordo rateale: Se non siete in grado di pagare le tasse per intero, potete richiedere un accordo di rateizzazione. Questo vi consente di effettuare pagamenti mensili nel tempo fino all’estinzione del saldo. È necessario presentare una domanda online o per posta e pagare una tassa per la stipula dell’accordo.

5. Offerta di compromesso: in alcuni casi, si può essere in grado di saldare il debito fiscale per un importo inferiore all’intero ammontare dovuto attraverso un’offerta di compromesso. Questa opzione è disponibile solo se si può dimostrare di non essere in grado di pagare le tasse per intero o che il pagamento causerebbe un’eccessiva difficoltà finanziaria. Per richiedere un’offerta di compromesso è necessario presentare una domanda e pagare una tassa.

È importante pagare le tasse in tempo per evitare sanzioni e interessi. Se non siete in grado di pagare le tasse per intero, contattate l’IRS per discutere le vostre opzioni ed evitare ulteriori spese.