Quando pensiamo a una società, spesso immaginiamo un gruppo di azionisti che possiedono l’azienda e hanno il controllo completo sulle sue attività. Tuttavia, la realtà è molto più complessa. Sebbene gli azionisti abbiano un certo potere su una società, devono anche confrontarsi con l’influenza del management e del consiglio di amministrazione.
Al centro di questa lotta per il potere c’è la questione della governance aziendale. Gli azionisti hanno il diritto di eleggere il consiglio di amministrazione, che a sua volta assume e supervisiona il management. Ciò significa che, in teoria, gli azionisti dovrebbero essere in grado di esercitare un controllo significativo sulla società. In pratica, però, non è sempre così.
Un fattore importante è la dimensione della società. Nelle grandi società quotate in borsa, gli azionisti possono possedere solo una piccola percentuale delle azioni totali. Ciò significa che, anche se votano insieme, potrebbero non avere un’influenza sufficiente per influenzare il consiglio di amministrazione. Inoltre, molti azionisti non sono investitori attivi e potrebbero anche non preoccuparsi di votare.
Un altro fattore è la complessità del processo decisionale aziendale. Il consiglio di amministrazione e il management sono responsabili delle operazioni quotidiane e della strategia a lungo termine. Possono avere accesso a informazioni che gli azionisti non hanno e possono prendere decisioni basate su priorità diverse. Questo può portare a conflitti tra gli azionisti e il management su questioni come la retribuzione dei dirigenti, le fusioni e le acquisizioni e le politiche ambientali.
Nonostante queste sfide, gli azionisti hanno a disposizione alcuni strumenti per esercitare un controllo sulle società. Uno dei più importanti è la risoluzione degli azionisti. Gli azionisti possono proporre risoluzioni su una serie di questioni, come la retribuzione dei dirigenti o la responsabilità sociale delle imprese. Pur non essendo vincolanti, queste risoluzioni possono attirare l’attenzione su questioni importanti e fare pressione sul consiglio di amministrazione affinché agisca.
In generale, la misura in cui gli azionisti controllano le attività di una società è complessa e sfaccettata. Pur avendo un certo potere, devono fare i conti con l’influenza del management e del consiglio di amministrazione, oltre che con le dimensioni e la complessità della società stessa. In definitiva, il modo migliore per gli azionisti di esercitare il controllo è quello di tenersi informati, votare alle elezioni del consiglio di amministrazione e usare la propria voce per sostenere il cambiamento.
Gli azionisti della maggior parte delle società esercitano il loro controllo sulla società attraverso il potere di voto. Ogni azionista ha il diritto di votare per l’elezione del consiglio di amministrazione, che ha il compito di prendere le decisioni più importanti sulla direzione e la strategia della società. Gli azionisti possono anche votare su altre questioni, come le modifiche allo statuto della società o le fusioni e le acquisizioni.
Oltre al voto, gli azionisti possono esercitare un’influenza sulla società attraverso le proposte degli azionisti. Queste proposte consentono agli azionisti di suggerire modifiche alle politiche o alle pratiche della società, che devono poi essere sottoposte al voto di tutti gli azionisti.
Un altro modo in cui gli azionisti possono esercitare un controllo sulla società è la possibilità di vendere le proprie azioni. Se un numero significativo di azionisti decide di vendere le proprie azioni, può fare pressione sulla direzione della società affinché apporti dei cambiamenti per migliorare le prestazioni della società e il prezzo delle azioni.
Infine, alcune società dispongono di meccanismi che consentono agli azionisti di comunicare direttamente con il consiglio di amministrazione o con i dirigenti. Questo può dare agli azionisti una piattaforma per esprimere le loro preoccupazioni o i loro suggerimenti per la direzione futura dell’azienda.
In una società, le attività sono controllate dal consiglio di amministrazione, eletto dagli azionisti. Il consiglio di amministrazione ha la responsabilità di definire la direzione generale e la strategia dell’azienda, di nominare i dirigenti e di garantire che l’azienda operi in modo legale ed etico.
Gli alti dirigenti, come l’amministratore delegato e altri funzionari di livello C, sono responsabili dell’attuazione delle strategie e delle politiche stabilite dal consiglio di amministrazione, della gestione delle operazioni quotidiane dell’azienda e delle decisioni relative alle operazioni dell’azienda.
Inoltre, possono esserci altri stakeholder che hanno un impatto sulle attività dell’azienda, come gli enti normativi, i clienti, i fornitori e i dipendenti. Tuttavia, il consiglio di amministrazione e i massimi dirigenti hanno la responsabilità primaria di garantire che l’azienda operi in modo efficace e nel migliore interesse degli azionisti.
Le assemblee degli azionisti sono un meccanismo importante per il controllo di una società, in quanto forniscono agli azionisti un forum per esprimere le loro preoccupazioni ed esercitare i loro diritti di voto. Gli azionisti possiedono una parte della società attraverso il possesso di azioni e hanno il diritto di eleggere il consiglio di amministrazione e di approvare le principali decisioni che riguardano il futuro della società.
In queste assemblee, gli azionisti hanno la possibilità di votare su questioni importanti come fusioni e acquisizioni, modifiche allo statuto della società, retribuzione dei dirigenti ed elezione dei membri del consiglio di amministrazione. Gli azionisti possono anche sollevare dubbi e porre domande al management sulle prestazioni dell’azienda e sui piani futuri.
Il consiglio di amministrazione è responsabile della gestione della società e deve rispondere agli azionisti. Deve agire nell’interesse dell’azienda e dei suoi azionisti e spesso è tenuto a chiedere l’approvazione degli azionisti per le decisioni più importanti. Il consiglio è anche responsabile dell’assunzione e del licenziamento dell’amministratore delegato e di altri dirigenti di alto livello, della definizione dei compensi dei dirigenti e della supervisione delle prestazioni finanziarie della società.
In generale, le assemblee degli azionisti rappresentano un importante meccanismo per esercitare il proprio controllo sull’azienda e responsabilizzare la dirigenza per le proprie decisioni. Partecipando a queste assemblee e utilizzando i loro diritti di voto, gli azionisti possono plasmare il futuro dell’azienda e garantire che i loro interessi siano rappresentati.