Il pricing è una parte cruciale del marketing mix. Può fare o distruggere un’azienda. Una strategia di prezzo che le aziende utilizzano è quella chiamata “loss leader pricing”. Questa strategia consiste nel vendere un prodotto a un prezzo inferiore al suo valore di mercato per attirare i clienti e aumentare le vendite. Anche se può sembrare controintuitivo vendere un prodotto in perdita, l’obiettivo è utilizzare il prodotto come “gancio” per fidelizzare i clienti e aumentare le vendite di altri prodotti.
1. Negozi di alimentari: I negozi di alimentari utilizzano spesso prezzi da “loss leader” per attirare i clienti. Ad esempio, possono vendere un litro di latte a 1,99 dollari, anche se l’acquisto dal fornitore costa 2,50 dollari. La speranza è che i clienti vengano in negozio per il latte e finiscano per acquistare anche altri prodotti.
2. Console per videogiochi: I produttori di console per videogiochi spesso vendono le loro console a prezzi bassi o sottocosto per attirare i clienti. Ad esempio, quando la Xbox One è stata rilasciata per la prima volta, Microsoft l’ha venduta a 499 dollari, anche se la produzione di ogni unità costava 471 dollari. La speranza era che i clienti acquistassero la console e poi i giochi e gli accessori, che hanno un margine di profitto maggiore.
3. Telefoni cellulari: I fornitori di telefoni cellulari spesso offrono telefoni a prezzo scontato, o addirittura gratis, quando i clienti si iscrivono a un nuovo piano. La speranza è che i clienti restino con il provider per la durata del contratto e continuino a pagare i servizi.
4. Compagnie aeree: Le compagnie aeree ricorrono spesso a prezzi da “loss leader” per le offerte promozionali. Ad esempio, possono offrire un numero limitato di posti su un volo a un prezzo molto basso per attirare i clienti. La speranza è che i clienti acquistino poi altri servizi, come le spese per i bagagli o l’upgrade del posto, che hanno un margine di profitto più elevato.
Sebbene i prezzi a perdere possano essere efficaci per attirare i clienti e aumentare le vendite, è importante che le aziende siano caute. Se un’azienda vende costantemente prodotti in perdita, può avere un impatto negativo sul risultato finale. È importante utilizzare i prezzi leader di perdita in modo strategico, come strumento per fidelizzare i clienti e promuovere le vendite di altri prodotti.
Il loss leader pricing è una strategia di marketing in cui un prodotto viene venduto a un prezzo inferiore al suo costo per attirare i clienti e aumentare le vendite di altri prodotti complementari. Il loss leader pricing è comunemente utilizzato dai rivenditori per attirare i clienti nei loro negozi o siti web e può essere utilizzato per un’ampia gamma di prodotti, tra cui alimentari, elettronica, abbigliamento e articoli per la casa.
Alcuni dei prodotti più comuni che utilizzano il loss leader pricing sono:
1. Prodotti alimentari: I negozi di alimentari utilizzano spesso i prezzi leader di perdita per attirare i clienti nei loro negozi. Possono offrire sconti su articoli popolari come latte, pane o uova per attirare i clienti, sperando poi che acquistino altri articoli mentre sono lì.
2. Elettronica: I rivenditori di elettronica possono utilizzare prezzi da “loss leader” per vendere articoli popolari come televisori o computer portatili a un prezzo scontato, con la speranza che i clienti acquistino anche accessori o altri prodotti elettronici mentre sono in negozio.
3. Abbigliamento: i retailer di abbigliamento possono utilizzare prezzi da loss leader per vendere articoli popolari come jeans o magliette a un prezzo scontato, con la speranza che i clienti acquistino anche altri articoli di abbigliamento mentre sono in negozio.
4. Articoli per la casa: I rivenditori possono utilizzare il loss leader pricing per vendere articoli per la casa come prodotti per la pulizia o prodotti di carta a un prezzo scontato, con la speranza che i clienti acquistino anche altri articoli per la casa mentre sono in negozio.
Nel complesso, i prezzi a perdere possono essere una strategia di marketing efficace per i rivenditori per aumentare le vendite e attirare nuovi clienti. Tuttavia, è importante notare che i retailer devono bilanciare attentamente i costi e i benefici dell’utilizzo di questa strategia di prezzo, in quanto può anche portare a margini di profitto più bassi e a perdite finanziarie se non viene eseguita correttamente.
Walmart è nota per l’utilizzo di una strategia di prezzi “loss leader” per attirare più clienti nei suoi negozi. Un loss leader è un prodotto che viene venduto al di sotto del suo prezzo di costo, con l’intento di attirare i clienti nel negozio. Walmart utilizza questa strategia offrendo prodotti a un prezzo molto basso, anche se costano all’azienda più del prezzo di vendita. Questa strategia è particolarmente efficace per Walmart perché ha un’ampia gamma di prodotti e può permettersi di subire una perdita su alcuni articoli se questo significa che più clienti entreranno nel negozio e potenzialmente acquisteranno anche altri articoli.
Ad esempio, durante le festività natalizie, Walmart potrebbe offrire un giocattolo popolare a un prezzo molto basso, anche se sta perdendo denaro sulla vendita. L’obiettivo è far entrare i clienti nel negozio per comprare il giocattolo, ma anche per acquistare altri articoli mentre sono lì. Walmart sa che i clienti sono più propensi ad acquistare altri articoli se sono già in negozio, e la strategia di prezzo “loss leader” li aiuta a raggiungere questo obiettivo.
Inoltre, Walmart utilizza i prezzi leader di perdita anche per competere con altri rivenditori. Offrendo prodotti a un prezzo inferiore a quello dei concorrenti, Walmart può attirare più clienti e conquistare una quota di mercato maggiore. Questo può essere particolarmente efficace nelle aree in cui c’è molta concorrenza da parte di altri rivenditori.
Nel complesso, Walmart utilizza i prezzi in perdita come un modo per attirare più clienti e aumentare le vendite. Sebbene possa perdere denaro su alcuni articoli, la speranza è che i clienti acquistino altri articoli mentre sono in negozio, compensando la perdita.