In qualità di designer, sapete che i colori che utilizzate possono rendere un progetto unico. In InDesign, l’impostazione delle tinte piatte può portare il vostro progetto a un livello superiore. Le tinte piatte sono inchiostri appositamente miscelati che possono essere utilizzati per creare sfumature e tonalità uniche che non possono essere ottenute con la tradizionale stampa in quadricromia. Ecco come impostarle in InDesign.
Passo 1: Definire le tinte piatte
Per impostare le tinte piatte in InDesign, è necessario innanzitutto definirle nel pannello dei campioni. Andare su Finestra > Colore > Campioni per aprire il pannello. Fare clic sull’icona Nuovo campione e scegliere “Tinta piatta” dal menu a discesa del tipo di colore. Assegnare un nome al colore e selezionare il colore dell’inchiostro che si desidera utilizzare. È possibile scegliere tra i colori Pantone Matching System (PMS) o altri colori di inchiostro personalizzati.
Fase 2: Assegnazione delle tinte piatte
Una volta definite le tinte piatte, è possibile assegnarle a elementi specifici del progetto. Selezionare l’oggetto a cui si desidera applicare la tinta piatta e aprire il pannello Campioni. Fare clic sulla tinta piatta desiderata per applicarla all’oggetto selezionato.
Passo 3: controllare le separazioni
Quando si è pronti a stampare il progetto, è importante controllare le separazioni per assicurarsi che le tinte piatte siano impostate correttamente. Andare su File > Stampa e fare clic sulla scheda Output. In “Ink Manager” è possibile visualizzare un elenco di tutti i colori utilizzati nel progetto. Assicurarsi che le tinte piatte siano impostate su “Spot” e che non vengano convertite in colori di processo.
Fase 4: Esportazione del progetto
Infine, quando si è pronti a esportare il progetto, assicurarsi di selezionare le impostazioni di colore corrette. Andare su File > Esporta e scegliere il formato di file desiderato. Nella finestra di dialogo Esporta, scegliere “Output” dal menu di sinistra e selezionare le impostazioni di colore corrette per il progetto. Assicurarsi di scegliere “Includi tinte piatte” se si desidera che le tinte piatte siano conservate nel file finale.
In conclusione, l’impostazione delle tinte piatte in InDesign può aggiungere un nuovo livello di profondità e complessità ai vostri progetti. Con questi semplici passaggi, è possibile creare colori unici e vivaci che faranno risaltare il vostro progetto.
InDesign offre un modo semplice ed efficiente per convertire le tinte piatte in CMYK. Ecco i passaggi:
1. Aprire il documento InDesign e navigare nel pannello “Campioni”.
2. Identificare il campione o il colore che si desidera convertire in CMYK. Molto probabilmente si tratta di un campione di tinta piatta, identificato da un piccolo punto nell’angolo in basso a destra.
3. Selezionare il campione e fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare un menu. Scegliere “Converti in CMYK” dal menu.
4. InDesign convertirà la tinta piatta in un equivalente CMYK. È possibile verificare questa operazione osservando il colore del campione nel pannello “Campioni”. Il piccolo punto scomparirà, indicando che il colore è ora un colore di processo.
5. Se si hanno più tinte piatte da convertire, è possibile selezionarle tutte insieme e scegliere “Converti in CMYK” dal menu.
6. Una volta convertiti tutti i campioni necessari, è possibile esportare il documento in formato PDF o in un altro formato pronto per la stampa. I colori saranno resi correttamente come CMYK.
Le tinte piatte non sono né RGB né CMYK. Le tinte piatte sono un colore d’inchiostro specifico che viene miscelato e applicato alla superficie di stampa separatamente, invece di essere creato attraverso la combinazione degli inchiostri ciano, magenta, giallo e nero (CMYK).
Le tinte piatte sono spesso utilizzate nella stampa per garantire che un colore specifico sia riprodotto in modo accurato e uniforme su diversi materiali e processi di stampa. A ciascuna tinta piatta viene assegnato un codice univoco, ad esempio un colore Pantone, che consente agli stampatori di abbinare con precisione il colore.
Al contrario, RGB e CMYK sono modelli di colore utilizzati per la progettazione e la stampa digitale. RGB sta per Rosso, Verde e Blu ed è utilizzato per creare i colori sui display elettronici come i monitor dei computer, i televisori e i dispositivi mobili. CMYK sta per Ciano, Magenta, Giallo e Nero ed è utilizzato per la stampa su carta o altri substrati fisici.
È importante notare che le tinte piatte non sono RGB o CMYK, ma possono essere convertite in CMYK o RGB per scopi di progettazione digitale o viceversa. Tuttavia, la conversione può comportare una leggera variazione del colore, motivo per cui molti progettisti di stampa preferiscono utilizzare le tinte piatte quando la precisione del colore è fondamentale.
La tinta piatta in InDesign si riferisce a una tecnica di stampa che prevede l’uso di un singolo colore di inchiostro invece del processo a quattro colori (ciano, magenta, giallo e nero) utilizzato nella stampa tipica. Questa tecnica è spesso utilizzata nei progetti di design in cui è necessario abbinare con precisione un colore specifico, come nel caso del branding aziendale.
In InDesign, le tinte piatte vengono create utilizzando un campione di colore che include il colore specifico dell’inchiostro e il numero Pantone corrispondente. In questo modo il progettista può garantire che il colore venga visualizzato in modo coerente su tutti i materiali di stampa, indipendentemente dal processo di stampa utilizzato.
Quando si lavora con le tinte piatte in InDesign, è importante creare un livello o un documento separato per gli elementi delle tinte piatte, per garantire che vengano stampati correttamente. Inoltre, è importante comunicare con lo stampatore per assicurarsi che sia in grado di stampare con l’inchiostro specifico per le tinte piatte richiesto per il progetto.
In generale, le tinte piatte sono uno strumento prezioso per i progettisti che devono garantire una corrispondenza cromatica precisa nei loro progetti di stampa.