La privacy online sta diventando sempre più importante nel mondo di oggi. Con l’aumento delle violazioni dei dati e della sorveglianza governativa, è importante prendere provvedimenti per proteggere la propria attività online. Un modo per farlo è creare il proprio server proxy su Ubuntu. In questo articolo vi mostreremo come impostare un server proxy, cambiare la porta, renderlo un proxy trasparente, impostare un hostname visibile e consentire l’accesso HTTP alla vostra rete interna.
Per iniziare, è necessario aver installato Ubuntu sul proprio computer. Una volta installato Ubuntu, si può iniziare aprendo il terminale e aggiornando il sistema con il seguente comando:
Successivamente, dovrete installare Squid, un popolare software per server proxy. Per installare Squid, eseguire il seguente comando:
Dopo aver installato Squid, è possibile cambiare la porta predefinita da 3128 a 7777 modificando il file di configurazione di Squid. Per farlo, aprire il file di configurazione con il seguente comando:
Una volta aperto il file di configurazione, trovare la riga che dice “http_port 3128” e cambiarla in “http_port 7777”. Salvare il file e uscire dall’editor.
http_port 3128 transparent
Questo permetterà al server proxy di intercettare e inoltrare tutto il traffico sulla porta 80 (HTTP) senza richiedere alcuna configurazione sul lato client.
Successivamente, si dovrà impostare un nome host visibile per il server proxy. In questo modo sarà più facile per gli utenti connettersi al server. Per farlo, aggiungere la seguente riga al file di configurazione di Squid:
Sostituite “myproxyserver.com” con l’hostname di vostra scelta.
acl localnet src 192.168.0.0/16
http_access allow localnet
Una volta apportate tutte queste modifiche, salvare il file di configurazione di Squid e riavviare il servizio Squid con il seguente comando:
Congratulazioni, ora avete il vostro server proxy su Ubuntu! Utilizzando un server proxy, è possibile migliorare la propria privacy online e proteggere la propria attività online da occhi indiscreti.
Per modificare l’indirizzo e la porta del proxy, procedere come segue:
1. Aprire il menu delle impostazioni del dispositivo e navigare fino alle impostazioni di rete.
2. Individuare l’opzione Impostazioni proxy e fare clic su di essa.
3. Selezionare l’opzione di configurazione manuale del proxy.
4. Inserire il nuovo indirizzo proxy e il numero di porta nei campi appropriati.
5. Salvare le modifiche e uscire dal menu delle impostazioni.
Se non si è sicuri dell’indirizzo e della porta proxy da utilizzare, potrebbe essere necessario consultare l’amministratore di rete o il provider di servizi Internet per ottenere assistenza. Inoltre, è importante notare che la modifica delle impostazioni del proxy può influire sull’accesso a Internet e può causare l’interruzione del funzionamento di alcuni siti web o applicazioni.
Per configurare un server proxy in Linux, seguite questi passaggi:
1. Aprire il terminale e accedere come utente root.
2. Installare il pacchetto Squid usando il seguente comando:
sudo apt-get install squid
3. Una volta completata l’installazione, navigare nel file di configurazione di Squid usando il seguente comando:
nano /etc/squid/squid.conf
4. Nel file di configurazione, cercare la direttiva http_port e modificarla per riflettere il numero di porta che si desidera utilizzare per il server proxy. Ad esempio, se si vuole usare la porta 8080, si modificherà la riga in modo da leggere:
http_port 8080
5. Quindi, cercate la direttiva http_access e aggiungete l’indirizzo IP della macchina a cui volete consentire l’accesso al server proxy. Ad esempio, se si vuole consentire l’accesso alla macchina con indirizzo IP 192.168.1.100, si aggiungerà la seguente riga:
http_access allow 192.168.1.100
6. Salvare le modifiche al file di configurazione e uscire dall’editor.
7. Riavviare il servizio Squid con il seguente comando:
service squid restart
8. Verificare che il server proxy sia in funzione controllando il file di log di Squid con il seguente comando:
tail -f /var/log/squid/access.log
9. Testare il server proxy configurando il server proxy. Testare il server proxy configurando il browser web per utilizzare l’indirizzo IP e il numero di porta del server proxy. Se tutto è configurato correttamente, si dovrebbe essere in grado di navigare sul web attraverso il server proxy.
Ecco fatto! Avete configurato con successo un server proxy in Linux.
La modifica delle impostazioni proxy comporta la configurazione delle impostazioni di rete del dispositivo per abilitare o disabilitare un server proxy. Ecco come modificare le impostazioni del proxy:
1. Aprire il browser Internet in uso e fare clic sull’icona delle impostazioni.
2. Passare alla sezione “Impostazioni di rete” o “Opzioni Internet” delle impostazioni del browser.
3. Cercare l’opzione “Impostazioni proxy” e fare clic su di essa.
4. Se si desidera abilitare un server proxy, inserire i dettagli del server proxy nel campo apposito. Questo include l’indirizzo IP, il numero di porta e i dettagli di autenticazione, se necessario.
5. Se si desidera disabilitare un server proxy, è sufficiente deselezionare la casella accanto a “Usa un server proxy per la tua LAN”.
6. Una volta apportate le modifiche necessarie, fare clic su “Applica” e poi su “OK” per salvare le nuove impostazioni.
È importante notare che il processo di modifica delle impostazioni proxy può variare a seconda del dispositivo e del browser in uso. Se non si è sicuri della procedura, è meglio rivolgersi a un esperto di tecnologia o a un team di assistenza informatica.