Sfruttare la potenza del Terminale: A Guide to Becoming an Administrator on Mac

Il Terminale è un potente strumento che consente agli utenti di interagire con il sistema operativo del Mac attraverso l’interfaccia a riga di comando. Una delle operazioni più importanti e utili che possono essere eseguite tramite il Terminale è l’elevazione dei privilegi dell’utente al livello di amministratore. Con i privilegi di amministratore, gli utenti possono accedere e modificare i file di sistema, installare software ed eseguire altre operazioni che richiedono autorizzazioni elevate. In questa guida vi illustreremo i passaggi necessari per diventare amministratore dal Terminale su Mac.

Passo 1: aprire il Terminale

Per iniziare, aprite il Terminale navigando su Applicazioni > Utilità > Terminale. In alternativa, potete usare la ricerca Spotlight premendo Command + Barra spaziatrice e digitando “Terminal”.

Passo 2: Inserire il comando

Una volta aperto il Terminale, inserite il seguente comando:

sudo dscl . -append /Groups/admin GroupMembership [username]

Sostituite [username] con il vostro nome utente Mac. Questo comando aggiungerà l’account utente al gruppo “admin”, che garantisce i privilegi di amministratore.

Passo 3: Inserire la password

Dopo aver inserito il comando, verrà richiesto di inserire la password. Si tratta della password utilizzata per accedere al Mac. La password non sarà visibile durante la digitazione.

Fase 4: verifica dello stato di amministratore

Per verificare che ora avete i privilegi di amministratore, digitate il seguente comando:

dseditgroup -o checkmember -m [nome utente] admin

Anche in questo caso, sostituite [nome utente] con il vostro nome utente del Mac. Questo comando visualizzerà un elenco di membri del gruppo “admin”, compreso il vostro nome utente.

Congratulazioni! Siete riusciti a diventare amministratori dal Terminale di un Mac. Con questo nuovo potere, assicuratevi di usare cautela quando apportate modifiche ai file di sistema o eseguite altre attività amministrative. Controllate sempre due volte i vostri comandi prima di eseguirli e fate attenzione alle potenziali conseguenze delle vostre azioni. Utilizzando il Terminale in modo responsabile, potrete sbloccare tutto il potenziale del vostro Mac e prendere il controllo della vostra esperienza informatica.

FAQ
Come si esegue sudo come amministratore su Mac?

Per eseguire attività amministrative su Mac, è possibile utilizzare il comando sudo nell’applicazione Terminale per ottenere temporaneamente i privilegi di superutente. Ecco i passaggi da seguire:

1. Aprire il Terminale: Fare clic sull’icona Spotlight (lente d’ingrandimento) nell’angolo superiore destro dello schermo, digitare “Terminal” e premere Invio.

2. Digitare il comando sudo: Per eseguire un comando con i privilegi di root, digitate “sudo” seguito da uno spazio e poi dal comando che volete eseguire. Ad esempio, se si desidera modificare il file hosts, digitare “sudo nano /etc/hosts” e premere Invio.

3. Inserire la password: dopo aver digitato il comando sudo, verrà richiesto di inserire la password. Digitare la password dell’account utente e premere Invio. Si noti che la password non sarà visibile durante la digitazione.

4. Confermare l’azione: Se il comando richiede una conferma, come ad esempio l’installazione di software o la modifica di file di sistema, verrà richiesto di confermare l’azione. Digitare “Y” per sì o “N” per no e premere Invio.

5. Uscire dalla modalità superutente: Dopo aver eseguito il comando, si esce automaticamente dalla modalità superutente. Se si desidera eseguire un altro comando con i privilegi di root, è necessario utilizzare nuovamente il comando sudo.

Nota: fare attenzione quando si usa sudo, poiché dà accesso illimitato al sistema e può potenzialmente causare danni se usato in modo improprio. Usare sudo solo quando si sa cosa si sta facendo e si ha una buona ragione per farlo.

Come si cambia l’amministratore del Mac?

Per cambiare l’amministratore del Mac, è necessario accedere a un account con privilegi amministrativi. Ecco i passaggi da seguire:

1. Accedere al Mac con un account dotato di privilegi amministrativi.

2. Aprite l’applicazione “Preferenze di sistema” dal menu Apple nell’angolo in alto a sinistra dello schermo.

3. Fare clic su “Utenti e gruppi” per accedere alle impostazioni dell’account utente.

4. Fare clic sull’icona del lucchetto nell’angolo in basso a sinistra della finestra e inserire la password di amministratore quando richiesto.

5. Selezionare l’account utente che si desidera rendere amministratore dall’elenco sul lato sinistro.

6. Fare clic sul pulsante “Modifica” (icona a forma di ingranaggio) in fondo all’elenco degli utenti.

7. Fare clic sul menu a discesa “Tipo di account” e selezionare “Amministratore”.

8. Cliccare su “OK” per salvare le modifiche.

9. Verrà richiesto di inserire la password per il nuovo account amministratore. Inserirla due volte e fare clic su “OK”.

Tutto qui! È stato possibile cambiare l’amministratore del Mac.

Come si comanda di nuovo come amministratore root?

Per ripetere il comando come amministratore root, è possibile utilizzare il comando “sudo” nel terminale. Il comando “sudo” consente di eseguire comandi con privilegi elevati, il che significa che è possibile eseguire operazioni che richiedono l’accesso a root.

Per usare il comando “sudo”, aprire il terminale e digitare “sudo” seguito dal comando che si desidera eseguire. Ad esempio, se si desidera installare un pacchetto, si può digitare “sudo apt-get install nome_pacchetto”, dove “nome_pacchetto” è il nome del pacchetto che si desidera installare.

Quando si digita il comando, viene richiesto di inserire la propria password utente. Dopo aver inserito la password, il comando verrà eseguito con i privilegi di root.

È importante notare che il comando “sudo” deve essere usato con cautela, poiché dà accesso a file di sistema e comandi sensibili che possono causare danni se usati in modo improprio. Verificare sempre il comando che si sta eseguendo prima di usare “sudo” e assicurarsi di averne compreso le implicazioni prima di eseguirlo.