Società operative e holding: Cosa le distingue?

Le aziende hanno forme e dimensioni diverse, con varie strutture proprietarie. Due tipi comuni di aziende sono le società operative e le holding. Sebbene possano sembrare simili, presentano differenze distinte che influiscono sulle operazioni, sulle strategie e sui requisiti legali. In questo articolo esploreremo ciò che le distingue.

Innanzitutto, definiamo cosa sono una società operativa e una holding. Una società operativa è un’azienda che svolge attività commerciali come la produzione e la vendita di beni o servizi. Genera ricavi e profitti dalle sue operazioni e gestisce le sue attività e passività. Esempi di società operative sono Apple Inc., Nike e Coca-Cola. Una holding, invece, è un’azienda che possiede e controlla altre società. Non svolge attività commerciali in proprio, ma detiene le attività, le azioni o le quote di proprietà delle sue controllate. Le holding sono spesso create per scopi legali, finanziari o fiscali. Esempi di holding sono Berkshire Hathaway, Alphabet Inc. (società madre di Google) e Unilever.

Una delle principali differenze tra società operative e holding è il loro modello di business. Le società operative si concentrano sulla produzione e sulla vendita di beni o servizi ai clienti. Hanno un flusso di ricavi che proviene dalle loro attività principali e si assumono i rischi e i benefici della conduzione degli affari. Le società holding, invece, non hanno un flusso di ricavi derivante dalle proprie attività. Al contrario, ottengono reddito dai dividendi, dalle plusvalenze o da altre operazioni finanziarie delle loro controllate. Le holding rappresentano un modo per gli investitori di diversificare i loro portafogli possedendo partecipazioni in diverse aziende senza doverle gestire direttamente.

Un’altra differenza tra società operative e holding è la loro struttura giuridica. Le società operative sono tipicamente strutturate come LLC, società di capitali, società di persone o imprese individuali. Hanno un’identità giuridica separata dai loro proprietari e la loro responsabilità è limitata ai loro beni. Le holding, invece, sono spesso strutturate come LLC o società, ma possono anche essere trust o altre entità. Le holding hanno una struttura giuridica diversa dalle loro controllate e possono essere soggette a normative e leggi fiscali diverse.

Una terza differenza tra società operative e holding è la gestione e la governance. Le società operative hanno i loro team di gestione, i loro consigli di amministrazione e i loro azionisti. Sono loro a prendere le decisioni sulle operazioni quotidiane e sulle strategie a lungo termine dell’azienda. Le holding, invece, non hanno un ruolo diretto nella gestione delle loro controllate. Nominano direttori o manager per supervisionare le controllate, ma non controllano le operazioni quotidiane. Le holding possono anche avere strutture di governance diverse da quelle delle loro controllate, a seconda della loro struttura giuridica e dei loro assetti proprietari.

In conclusione, le società operative e le holding hanno modelli di business, strutture legali e modalità di gestione differenti. Le società operative si concentrano sulla produzione e sulla vendita di beni o servizi ai clienti, mentre le holding possiedono e controllano altre società. Le società operative hanno un’identità giuridica separata dai loro proprietari, mentre le holding possono essere strutturate in modo diverso dalle loro controllate. Infine, le società operative hanno un proprio team di gestione e azionisti, mentre le holding nominano direttori o manager per supervisionare le loro controllate. La comprensione di queste differenze è fondamentale per gli investitori, gli imprenditori e le autorità di regolamentazione che hanno a che fare con diversi tipi di aziende.

FAQ
Una holding può essere operativa?

Sì, una holding può essere operativa. Una holding è un tipo di azienda che detiene una partecipazione di controllo in una o più società controllate, ma non si occupa delle operazioni quotidiane di queste ultime. Il suo scopo principale è invece quello di controllare e gestire le società controllate, spesso allo scopo di diversificare gli investimenti, ridurre i rischi o massimizzare i profitti.

Tuttavia, una holding può anche essere coinvolta in attività operative se costituisce una società controllata che svolge attività commerciali. Ad esempio, una holding proprietaria di una catena di ristoranti può costituire una società controllata per gestire le attività quotidiane di tali ristoranti. In questo caso, anche se la holding non è direttamente coinvolta nell’attività di ristorazione, è comunque considerata operante attraverso la sua società controllata.

È importante notare che la struttura e le operazioni di una holding possono variare notevolmente a seconda dei suoi obiettivi specifici. Alcune holding possono essere veicoli di puro investimento, mentre altre possono essere più attivamente coinvolte nella gestione delle loro società controllate. In definitiva, l’operatività o meno di una holding dipende dalle circostanze specifiche del suo modello di business e della sua struttura organizzativa.

Perché avere una holding e una società operativa?

Una holding e una società operativa hanno scopi diversi in una struttura aziendale. Una holding è un tipo di società madre che controlla e gestisce un gruppo di società controllate. Lo scopo principale di una holding è quello di possedere e gestire le attività delle società controllate, come la proprietà intellettuale, gli immobili e gli investimenti finanziari.

D’altro canto, una società operativa è una società controllata che si occupa direttamente delle operazioni quotidiane di un’azienda. È responsabile della produzione e della vendita di beni o servizi, della gestione dei dipendenti e della generazione di ricavi.

La presenza di una holding e di una società operativa può fornire diversi vantaggi a un’azienda. In primo luogo, una holding può fornire uno strato di protezione per i beni delle società controllate. Se una delle società operative si trova in difficoltà finanziarie o in problemi legali, le attività detenute dalla holding sono protette da potenziali cause o creditori.

In secondo luogo, una holding può contribuire a razionalizzare la gestione di più società controllate. Centralizzando le funzioni di gestione, come quelle contabili, legali e delle risorse umane, la holding può ridurre le ridondanze e aumentare l’efficienza delle società controllate.

In terzo luogo, una holding può offrire vantaggi fiscali consolidando i bilanci tra la holding e le sue controllate. Ciò può comportare una minore imposizione fiscale complessiva per l’azienda.

In generale, la presenza di una holding e di una società operativa può fornire diversi vantaggi a un’azienda, tra cui la protezione degli asset, la gestione semplificata e i benefici fiscali.