Subappaltatori: Sono adatti alla vostra azienda?

I subappaltatori possono essere una grande risorsa per la vostra azienda, fornendo servizi specializzati e liberando il vostro tempo per concentrarvi su altri aspetti della vostra attività. Tuttavia, prima di assumere un subappaltatore, è importante sapere se è registrato o meno.

L’incorporazione è il processo di formazione di un’entità legale separata dai suoi proprietari. I subappaltatori costituiti in forma societaria sono considerati soggetti giuridici distinti dai loro proprietari e godono di alcune protezioni e vantaggi che i subappaltatori non costituiti in forma societaria non hanno.

Come si fa a sapere se un subappaltatore è registrato? Ecco alcune cose da verificare:

1. Ragione sociale

Un subappaltatore costituito avrà una ragione sociale che termina con “Inc.”, “Corp.” o “LLC”. Questo è un requisito legale per le imprese costituite e può essere facilmente verificato attraverso i registri statali di registrazione delle imprese.

2. Numero di identificazione del datore di lavoro (EIN)

I subappaltatori costituiti in società avranno un EIN, un numero unico di nove cifre assegnato dall’Internal Revenue Service (IRS) per identificare le entità che pagano le tasse. Potete chiedere al subappaltatore il suo EIN o verificarlo attraverso il sito web dell’IRS.

3. Protezione della responsabilità

I subappaltatori incorporati hanno una protezione di responsabilità limitata, il che significa che i loro beni personali sono protetti dalle responsabilità aziendali. Questo è importante perché se un subappaltatore non è incorporato e qualcosa va storto, il suo patrimonio personale potrebbe essere a rischio.

4. Professionalità

I subappaltatori costituiti tendono a essere più professionali nei loro rapporti commerciali, perché hanno seguito il processo formale di costituzione. Probabilmente avranno un conto bancario aziendale separato, un’assicurazione aziendale e contratti che delineano chiaramente le loro responsabilità e i loro obblighi.

In conclusione, è importante sapere se un subappaltatore è registrato prima di assumerlo. Questo può proteggere la vostra azienda da potenziali responsabilità e garantire che stiate lavorando con un subappaltatore professionale e rispettabile. Non abbiate paura di chiedere la documentazione e di verificare il loro stato attraverso i registri statali e federali.

FAQ
Un subappaltatore deve compilare un modulo W9?

Sì, un subappaltatore deve compilare un modulo W-9. Il modulo W-9 serve infatti a raccogliere informazioni sul subappaltatore, come nome, indirizzo e numero di identificazione del contribuente (TIN), che di solito è il numero di previdenza sociale o il numero di identificazione del datore di lavoro (EIN).

Il motivo per cui un subappaltatore deve compilare un W-9 è che le informazioni raccolte nel modulo vengono utilizzate per segnalare all’Internal Revenue Service (IRS) i pagamenti effettuati al subappaltatore. Per legge, le aziende sono tenute a segnalare i pagamenti effettuati a individui o entità che superano determinate soglie, e le informazioni raccolte nel W-9 servono a garantire che i pagamenti siano correttamente segnalati.

Inoltre, le informazioni raccolte nel W-9 vengono utilizzate anche per emettere un modulo 1099-MISC al subappaltatore alla fine dell’anno. Questo modulo indica l’importo totale dei pagamenti effettuati al subappaltatore nel corso dell’anno e viene utilizzato dal subappaltatore per dichiarare il proprio reddito sulla dichiarazione dei redditi.

In sintesi, un subappaltatore deve compilare un modulo W-9 per fornire le proprie informazioni all’azienda con cui lavora, assicurarsi che i pagamenti siano correttamente segnalati all’IRS e ricevere un modulo 1099-MISC alla fine dell’anno.

Che tipo di 1099 riceve un subappaltatore?

Un subappaltatore riceve in genere un modulo 1099-MISC dall’azienda o dall’individuo che lo ha assunto per svolgere il lavoro o i servizi. Questo modulo riporta l’importo totale dei pagamenti effettuati al subappaltatore durante l’anno fiscale. Il modulo 1099-MISC viene utilizzato dall’IRS per tenere traccia dei redditi che non sono soggetti alla tradizionale ritenuta d’acconto, come i redditi da lavoro autonomo o i redditi percepiti da appaltatori indipendenti. È importante che i subappaltatori tengano una registrazione accurata di tutti i redditi percepiti e delle spese sostenute durante l’anno, poiché sono responsabili della rendicontazione dei loro guadagni e del pagamento delle relative imposte.

Le società hanno bisogno di una 1099?

No, una società non ha bisogno di emettere un modulo 1099. Lo scopo del modulo 1099 è quello di riportare il reddito ricevuto da un non dipendente, come un appaltatore indipendente o un libero professionista. Tuttavia, se l’azienda ha pagato a fornitori di servizi non dipendenti più di 600 dollari in un anno solare, è tenuta a emettere un modulo 1099. Al contrario, se la società ha dei dipendenti, è tenuta a rilasciare loro i moduli W-2 invece dei moduli 1099. Quindi, la necessità o meno di emettere un modulo 1099 dipende dal rapporto con il fornitore di servizi e dall’importo pagato a quest’ultimo.

Cosa significa essere registrati come appaltatori?

Essere registrati come appaltatori significa che l’individuo ha creato un’entità legale separata, di solito una società a responsabilità limitata (LLC) o una società, e gestisce la propria attività di appaltatore attraverso tale entità. Ciò significa che l’individuo non è personalmente responsabile per i debiti o gli obblighi dell’azienda, in quanto tali responsabilità sono limitate alle attività della LLC o della società. Inoltre, la costituzione di una società per azioni conferisce un aspetto più professionale ai potenziali clienti e può consentire alcune agevolazioni fiscali. Tuttavia, la creazione e il mantenimento di un’entità legale separata possono comportare costi e oneri amministrativi aggiuntivi, come la presentazione di relazioni annuali e il pagamento di imposte separate. È importante che le persone che stanno valutando la possibilità di costituire una società per azioni si consultino con un professionista legale o finanziario per determinare se si tratta della scelta giusta per le loro specifiche esigenze aziendali.