Nevrosi di Trasfert: Definizione e Significato
E’ un modo piuttosto chiaro per spiegare cosa si aspetta un paziente: un terapeuta che sia non solo bravo tecnicamente ma che sappia anche porsi in ascolto con semplicità e senza mettere a disagio l’altro. Nella discussione più di una persona, comunque, usa il tu, e qualcuno lo fa proprio su proposta del terapeuta. Cos’è la nevrosi di transfert? Nella “nevrosi da transfert” il paziente è totalmente concentrato nella situazione analitica e lo analista spesso rappresenta il centro del suo universo.
Nevrosi di Trasfert Secondo Freud
Si sviluppa piuttosto una nevrosi di transfert, cioè la trasposizione del fenomeno patologico a livello del trattamento stesso: quel che prima era nevrosi nella vita quotidiana dell’individuo si trasforma in nevrosi che ha come punto di partenza l’analisi e l’analista. Che cos’è il controtransfert secondo Freud? Freud (1910, 1912) definisce il controtransfert, allora chiamato controtraslazione, una forza interna che si attiva per influsso del paziente sui sentimenti inconsci dell’analista, determinando delle “macchie cieche” che ostacolano le sue capacità di comprensione dell’inconscio del paziente.