Come si forma l’anidride Ipoclorosa?


Preparazione dell’anidride ipoclorosa

L’anidride ipoclorosa può prepararsi facendo passare, alla temperatura di circa 10°C, Cl2 su ossido di mercurio anidro. Dalla reazione, oltre all’anidride ipoclorosa si ottiene anche HgO·HgCl2.

Acidi derivati dall’anidride fosforica

L’acido metafosforico è uno degli acidi ottenibili per idratazione dell’anidride fosforica. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore, costituito dal trimero dell’acido metafosforico: l’acido trimetafosforico. Non è mai stato isolato in forma monomerica.

Utilizzi e caratteristiche dell’acido solforico

L’acido solforico è utilizzato in una miriade di applicazioni industriali come la produzione di fertilizzanti e insetticidi, nel trattamento dell’uranio, nella produzione di detersivi, detergenti, colori, materie plastiche, esplosivi e fibre tessili artificiali quali rayon e viscosa.

Composizione e proprietà dell’acido solforico

Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti i rapporti con forte sviluppo di calore.

L’acido fluoroantimonico come superacido

L’acido fluoroantimonico HSbF6 è una miscela di acido fluoridrico e pentafluoruro di antimonio in diverse proporzioni. La miscela con rapporto 1:1 costituisce il più forte superacido.

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