La storia della pena di morte in Spagna
La Spagna è totalmente abolizionista sin dal 1995, e abolizionista per crimini ordinari dal 1978. Come gli altri membri dell’Unione Europea, rifiuta l’estradizione verso i paesi in cui si rischia la condanna a morte.
La mazzolatura e l’abolizione della garrota
La mazzolatura è un tipo di esecuzione pubblica molto cruenta, inflitta ai condannati a morte per mezzo di un maglio percosso sul cranio della vittima. Era usata una base di pietra su cui il reo era obbligato dal boia a porre il capo; se ne trova traccia in alcune piazze di città italiane tra cui Modena.
La garrota, utilizzata per l’ultima volta in Spagna il 2 marzo 1974, è stata abolita a seguito dell’esecuzione dell’anarchico catalano Salvador Puig Antich e del tedesco-orientale Georg Michael Welzel.
Attuale situazione della pena di morte nel mondo
La pena di morte è stata abolita o non è applicata nella maggioranza degli stati del mondo, ma nel 2020 era ancora in vigore in alcuni paesi come Afghanistan, Arabia Saudita, Cina, Corea del Nord e altri.
Abolizione della pena di morte in Italia
La Costituzione italiana, approvata dall’Assemblea Costituente il ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, abolì definitivamente la pena di morte per tutti i reati comuni e militari commessi in tempo di pace. La misura venne attuata con i decreti legislativi, n.
Massima pena in Spagna
In primo luogo, è stato riformato l’art. 76 c.p.e. innalzando il limite massimo della pena detentiva da trent’anni a quarant’anni per quei soggetti che abbiano compiuto due o più delitti “di terrorismo” o due o più delitti di “speciale gravità”.