Lingua Napoletana
fratellino; vezz. fratellùccio; accr. fratellóne (in molti luoghi, il «fratello» di una confraternita); pegg.
Come si scrive la lingua napoletana? Lingua napoletana Napoletano Napulitano
Tassonomia
Filogenesi Lingue indoeuropee Italiche Romanze Italo-occidentali Italo-dalmate Italo-romanze Napoletano
Statuto ufficiale
Ufficiale in Regno di Napoli (dal) Altre 15 righe
Cerasella in Napoletano
Cosa vuol dire Cerasella in napoletano? La cerasella è un frutto campano che ha influenzato diversi artisti ed ha ispirato la realizzazione di canzoni e di film.
Significato di "Và te cocca"
Perché si dice “Và te cocca”? A spiegarcelo è il libro "Come se penza a NNapule. 2500 modi di dire napoletani", commentati da Raffaele Bracale e a cura di Amedeo Colella. Letteralmente significa “và a coricarti”.
Guaglio in Napoletano
Questo termine, come tantissimi altri della lingua napoletana, ha origini molto antiche. Dal francese si spiega quindi la derivazione di guagnone, da cui poi in area napoletana si è avuto guaglione: in questa forma la parola si è affermata con il significato generico di ‘ragazzo’.
Significato di Guaglio e Guagliò
Cosa vuol dire guaglio in napoletano? Cosa vuol dire guagliò? Si tratta forse di una delle parole più famose e conosciute del dialetto napoletano, entrata anche nel vocabolario italiano per indicare, molto semplicemente, un “ragazzo”.
Ragazzo in Pugliese
20 set 2021 Come si dice ragazzo in pugliese? uagnone [ragazzo] – uagnune [ragazzi]