Quando si cambia il vaso al oleandro?


Rinvaso dell’oleandro

L’epoca migliore per effettuare il rinvaso dell’oleandro è l’inizio della primavera quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici. Si utilizza un vaso leggermente più grande del precedente fino a un massimo di 30 cm.

Cura dell’oleandro

Quanto si deve bagnare un oleandro? L’oleandro richiede poca acqua, quindi le innaffiature non devono mai essere abbondanti e vanno ridotte nel periodo di riposo vegetativo della pianta, dalla fine dell’estate alla primavera successiva.

Problemi comuni e trattamenti

Perché si seccano gli oleandri? Potrebbe esserci un problema di ristagno d’acqua, che gli oleandri non sopportano affatto essendo piante mediterranee che amano terreni sciolti e asciutti. Come si può togliere il pidocchio agli oleandri? Vi occorrono 500 grammi di ortica essiccata oppure 1 kg di ortica fresca. Eliminate le radici delle ortiche e ponetele in acqua bollente.

Tossicità dell’oleandro

Cosa succede se si tocca l’oleandro? Tutte le parti dell’oleandro contengono una sostanza tossica sia per l’uomo sia per gli animali, l’oleandrina: se ingerite, causano disturbi gastrici, disturbi del sistema nervoso (es. assopimento), bradicardia e problemi respiratori. Come si muore con l’oleandro? Tutta la pianta è tossica: rami, foglie e anche i fiori.

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