Come si costruisce una bacchetta da rabdomante?


Utilizzare la bacchetta da rabdomante

  • Tenete la bacchetta da rabdomante nella mano dominante. Arricciate le dita intorno alla parte breve della forma a L, e impostate la parte lunga in modo che sia rivolta lontano da voi. Tenete la presa rilassata, in modo che l’asta possa oscillare liberamente. Concentrate la mente su come desidera che l’asta lavori.

Tipi di legno utilizzati dai rabdomanti

  • Alcuni rabdomanti preferiscono utilizzare i ramoscelli di alberi particolari, mentre molti altri prediligono quelli appena tagliati. In genere, in Europa e negli Stati Uniti si utilizzano rispettivamente i rami di nocciolo e di hamamelis, così come quelli di salice e pesco.

Informazioni sulla rabdomanzia

  • rabdomanzia: Chi esercita l’arte divinatoria servendosi di una verga magica; in partic., persona che avrebbe la capacità di scoprire vene sotterranee di acqua o metalli per mezzo delle indicazioni fornite da una sottile bacchetta biforcuta, tenuta più o meno orizzontale con le mani per le due estremità.

Acque sotterranee e acque freatiche

  • Cosa sono le acque freatiche?: In geologia, falda f., strato acquifero, non in pressione, formato dalle acque f., cioè da quella parte delle acque meteoriche che, penetrata nel terreno, ne attraversa gli strati permeabili, arrestandosi su un fondo impermeabile sul quale si innalza fino a una certa altezza (livello f.)
  • L’acqua freatica è l’acqua presente nei pori e nelle fratture di roccie e sedimenti al di sotto della superficie terrestre. La tavola d’acqua freatica è la superficie dell’acqua freatica esposta alla pressione atmosferica sotto la superficie della zona satura.

Costruzione dei pozzi

  • Come costruivano i pozzi nel Medioevo?: Scavato l’invaso, esso veniva rivestito internamente con uno spesso strato sigillante di argilla e poi riempito di sabbia. L’acqua, scendendo attraverso tombini e raccogliendosi nei cassettoni, passava attraverso lo strato filtrante di sabbia e raggiungeva, purificata, l’interno della canna del pozzo centrale.
  • Come funzionavano i pozzi romani?: Si mettono i mattoni nel solco, la chiusura dei cerchi deve essere forzata, fino al riempimento del solco. Si comincia a scavare all’interno del cerchio di mattoni, fino ad arrivare alla base del primo mattone posato, per controllare che i mattoni siano ben fermi. Ora viene il bello.

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