Grammatica italiana – la congiunzione subordinante "che"
La congiunzione "che" può avere funzione:
- finale → Ho supplicato che tacessero.
- consecutiva → Scrive così male che non riesco a leggere.
Quali sono le funzioni del Che?
Il "che" è un pronome relativo quando sostituisce un nome (maschile o femminile, singolare o plurale, soggetto o complemento oggetto). Il "che" è un pronome interrogativo quando è riferito a cose (non a persone), può essere sostituito da "che cosa" e la frase termina con un punto interrogativo.
Accenti grafici in italiano
Nella lingua italiana, esistono due tipi di accenti grafici: quello grave che si adopera quando la vocale è aperta, e quello acuto da usare con vocale chiusa. Inoltre, l’accento grave è quello che scende (è), l’acuto è quello che sale (é). L’accento grafico si posiziona su tutte le vocali.
Quando si mette l’accento sulla "e"?
Ecco la regola per non sbagliare l’accento sulla "e". Basta cambiare la lettera con la parola "essere" (o "era") e verificare il senso della frase. Se suona bene mettiamo l’accento, altrimenti scriviamo la "e" normale.
Congiunzioni in analisi grammaticale
Quali sono le congiunzioni in analisi grammaticale?
- Secondo la forma la congiunzione può essere:
- semplice: e, o, che, ma, dunque, né, mentre;
- composte: perché, affinché, allorché, benché, ecc.;
- locuzioni congiuntive: di modo che, secondo quello che, visto che.
Quali sono le congiunzioni conclusive?
Le congiunzioni conclusive sono congiunzioni coordinative che legano due proposizioni, sottolineando che la seconda è la conclusione logica della prima. Le più comuni sono perciò, quindi, dunque, ebbene, pertanto, allora.
Cause e scopi delle congiunzioni
Che congiunzione è perché? Le congiunzioni subordinanti sono:
- causali: introducono una subordinata causale e spiegano una causa. Sono: siccome, poiché, perché, in quanto che, giacché, dacché, dal momento che, per via che, visto che, dato che, come.
- finali: comunicano un fine, uno scopo.
Che congiunzione è Ebbene?
Il termine ebbene costituisce una congiunzione composta (da e + bene) e può essere classificato come "parte invariabile del discorso", finalizzata a collegare tra loro due elementi all’interno di una proposizione, oppure due o più proposizioni all’interno di uno stesso periodo.