I composti dell’idrogeno con gli elementi di transizione sono chiamati idruri metallici o interstiziali. Si dissociano sulla superficie del metallo e i piccoli atomi di H migrano all’interno della struttura per occupare "buchi" o interstizi.
Gli idruri non metallici sono composti covalenti formati dall’idrogeno e da un non metallo. L’idrogeno ha numero di ossidazione +1.
Come suggerisce il nome, l’idrogeno è legato covalentemente agli elementi con orbitale p più elettropositivo (boro, alluminio e il gruppo 4-7) e con il berillio. L’idrogeno non forma nessun vero composto ionico come i metalli in condizioni normali.
Superossido dismutasi (S.O.D.): enzima metallo-dipendente presente in tutte le cellule dell’organismo, con la funzione di neutralizzare i radicali liberi superossidi. La formulazione in compresse gastroprotette permette un più efficace passaggio della S.O.D. attraverso lo stomaco e un assorbimento intestinale ottimale.
L’anione superossido (O2 −) si forma aggiungendo un singolo elettrone ad una molecola d’ossigeno. Nella cellula sono molti i processi che possono portarne alla formazione.
Il superossido di sodio può essere ottenuto solo dal perossido di sodio Na2O2 con O2 secondo la reazione: Na2O2 + O2 → 2 NaO2
I superossidi sono degli energici agenti ossidanti e reagiscono in modo vigoroso con l’acqua secondo la reazione: 2 O2 – + H2O → O2 + HO2 – + OH–