Come viene descritta la vita degli uomini prima del furto di Prometeo?


Prometeo e la Creazione degli Uomini

Prima del suo intervento, gli esseri umani vivevano come formiche nelle grotte, guardavano senza vedere, ascoltavano senza intendere, non erano niente. Grazie a lui sono diventati esseri civilizzati, diversi dagli animali, diversi dagli dèi.
Prometeo – in greco, “colui che pensa prima” – è figlio di Giapeto e di Climene e appartiene alla stirpe delle divinità preesistenti a Zeus. Assieme al fratello Epimeteo – in greco, “colui che pensa dopo” – si rende protagonista della creazione degli uomini.

La Lotta di Zeus Contro Crono

Durante lo scontro, Zeus riuscì a far bere a Crono un veleno che lo costrinse a vomitare tutti i figli. Questi, una volta liberi, aiutarono Zeus a imprigionare il padre e affidarlo agli Ecatonchiri.

La Creazione dell’Universo secondo Esiodo

Per i greci, in principio c’era il caos, un miscuglio indeterminato di tutto quello che esisteva. Dal caos come prima cosa nacque la terra che, personificatasi, divenne Gea la madre di ogni cosa.

Le Divinità e le Forze Primordiali

Gaia è la terra su cui camminiamo e allo stesso tempo è una dea. Ponto rappresenta sia i flutti del mare che una forza divina che può essere venerata. Urano è sopra di noi e come vedremo è nostro padre, ma è anche la vastità del cielo, una divinità universale.
Crono è il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano e di Gea.

῾Ρέα e ῾Ρεῖα sono antiche divinità greche della terra, diffuse nel bacino dell’Egeo e in Anatolia.

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