Norme sul Lavoro Supplementare e Straordinario
Se il contratto collettivo non lo prevede, il datore di lavoro può richiedere lavoro supplementare nel limite del 25% delle ore di lavoro settimanali concordate. In tal caso il lavoro supplementare è retribuito con una percentuale di maggiorazione pari al 15%. Nello specifico, si potrà evitare lo straordinario quando il lavoratore è uno studente, quando ci sia un motivo di comprovata gravità che giustifica il rifiuto e quando il datore di lavoro non si comporta secondo il principio di correttezza e buona fede.
Compatibilità tra Lavoro Straordinario e Legge 104
Per quanto concerne la compatibilità tra straordinario e legge 104, non ci sono norme che vietano espressamente al lavoratore che prende la 104 di effettuare lavoro straordinario. Negli altri giorni, invece, lo straordinario è sempre possibile per i lavoratori che hanno diritto alla 104 per finalità di assistenza.
Orario di Lavoro Massimo e Calcolo Ore Lavorate
In totale, dunque, un lavoratore full-time presta servizio circa 160 ore al mese per chi ha un contratto di 38 ore, 168 per chi ha un contratto che prevede 40 ore di lavoro settimanali. La durata media dell’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le 48 ore, comprese le ore di lavoro straordinario. Per cui si può arrivare a 13 ore massime al giorno per 6 giorni lavorativi, per un totale di 78 ore massime di lavoro in una settimana, e questo comprese le ore di straordinario/supplementare. Ciò significa che per ogni anno di intero lavoro del dipendente e, dunque, di contributi versati all’Inps, devono essere conteggiate 52 settimane contributive.