Cosa comporta il periodo di prova?


Periodo di prova nel contratto di lavoro

Il periodo di prova è un istituto giuridico disciplinato dall’art. 2096 del Codice Civile che lo definisce come assunzione in prova del prestatore di lavoro. Dipende dal contratto collettivo di lavoro, non esiste un tempo uguale in tutti i casi. Comunque, il patto di prova non può superare i 6 mesi e deve essere sempre retribuito.

Dimissioni durante il periodo di prova

Per rassegnare le dimissioni in periodo di prova è sufficiente comunicare la propria decisione all’azienda, anche in forma orale. Nel recesso in prova la comunicazione scritta non è obbligatoria, dal momento che non è necessario motivare la propria decisione.

Retribuzione e assenza al primo giorno di lavoro

La retribuzione del periodo di prova viene pagata, indipendentemente da quale sia il risultato ottenuto. Inoltre, la retribuzione non deve essere mai inferiore al minimo contrattuale previsto per la qualifica che ti è stata attribuita nel contratto. La multa per un importo massimo corrispondente a 4 ore della retribuzione base, attuata mediante trattenuta in busta paga; la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per un massimo di 10 giorni; il licenziamento.

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