Identificare la polarità del LED
Il LED non è altro che un diodo che emette luce e puoi identificarne l’estremità positiva guardandone le due “gambine”. La più lunga è il polo positivo, l’anodo. Se queste due punte sono state tagliate, controlla l’involucro esterno del LED. La punta più vicina al bordo piatto è il polo negativo, il catodo.
Utilizzi dei diodi nei circuiti
Il diodo viene utilizzato nei circuiti come trasformatore per controllare e eventualmente rettificare il flusso della corrente. Esistono diversi tipi di diodo, ma quello più conosciuto è indubbiamente il diodo Led, ovvero quello che si illumina al passaggio della corrente.
Principio di funzionamento del diodo Zener
Principio di funzionamento: Non appena la tensione applicatagli sale al di sopra di Vz si innesca l’effetto valanga, per il quale si ha un forte passaggio di corrente tra i due terminali del dispositivo.
Per misurare il valore della tensione, o differenza di potenziale (d.d.p. o f.e.m.), applicata ad un circuito, si pone in esso – in derivazione – uno strumento analogico o digitale chiamato VOLMETRO ( V ).
Determina anche la tensione massima che il diodo avrà ai suoi capi nella direzione inversa: tensione positiva al catodo, tensione negativa all’anodo. Se il circuito utilizza solo CC, è possibile dimensionare il diodo prendendo questi valori di tensione e corrente e aggiungendo dal 20 al 50 percento per sicurezza.
Il breakdown a valanga insorge in una giunzione p-n quando si raggiungono determinati valori di tensione negativa, ovvero quando la giunzione è sottoposta a polarizzazione inversa. Il fenomeno comporta l’aumento repentino della corrente che scorre a tensione sostanzialmente costante.
La tensione di soglia è la minima differenza di potenziale applicabile tra gate e source del transistore per formare il canale; nei diodi è la minima tensione necessaria per attivare la conduzione in polarizzazione diretta. Rappresenta la tensione necessaria ad accendere il dispositivo.