Significato artistico delle opere di Pollock
Pollock e gli artisti nativi operano con modalità molto simili; Pollock trae le proprie immagini direttamente dall’inconscio, così come i nativi le traggono dal "mondo degli spiriti"; si serve di un’estetica primitivista, diventa "parte" del dipinto, similmente ai pittori con la sabbia nativi e mostra di tendere verso.
Jackson Pollock e l’Action Painting
Jackson Pollock, che è stato uno dei maggiori esponenti della cosiddetta action painting (pittura d’azione), era solito lanciare i colori sulle tele, dipingeva, cioè, facendo colare dall’alto vernici e colori su superfici pittoriche di grandi dimensioni attraverso la tecnica del dripping.
Quadri più costosi del mondo (Classifica 2022)
- Donna III: 145,4 milioni di $
- Ritratto di Adele Bloch Bauer I: 142,8 milioni di $
- Ritratto del Dottor Gachet: 134,6 milioni di $
- Ballo al Moulin de la Galette: 127,4 milioni di $
- Ragazzo con la pipa: 117,6 milioni di $
- Iris: 101,2 milioni di $
Colori usati da Pollock
Tavolozza di Pollock (Duco era un nome commerciale del produttore di vernici industriali DuPont.) Molti dipinti a goccia di Pollock sono dominati dal bianco e nero, ma spesso ci sono colori inaspettati e elementi multimediali.
Action Painting e H. Rosenberg
Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo astratto. In particolare, si applica alla cosiddetta Scuola di New York.