Temperature di ebollizione in montagna
Prima di partire è bene chiedere anche al proprio medico che conosce bene lo stato generale di salute che cosa è meglio permettersi e che cosa no.
Quindi, se sul livello del mare l’acqua va in ebollizione raggiunti i 100° Celsius, in montagna sarà sufficiente scaldare l’acqua ad una temperatura minore per portarla all’ebollizione.
Chi ha la pressione alta può andare in montagna seguendo alcuni accorgimenti: non superare i 3mila metri di quota, seguire una dieta leggera, bere acqua, e avere buon senso. Ecco i consigli utili per godersi la montagna anche se si soffre di ipertensione.
Variazione della temperatura di ebollizione
La pressione esercitata dall’aria influenza la temperatura di ebollizione di tutte le sostanze, tra cui l’acqua: in montagna, l’acqua bolle a una temperatura inferiore a 100 °C. Viceversa, se la pressione aumenta anche la temperatura di ebollizione delle sostanze aumenta.
Processi termici
L’acqua inizia a bollire a 100 gradi e la comparsa di bolle rende questo processo abbastanza evidente.
Il ghiaccio si mantiene solido solo se la temperatura rimane sotto 0°C. Non appena la temperatura supera 0°C, il ghiaccio inizia a fondere.