La storia della tavola periodica
Erano solo 56 gli elementi chimici conosciuti il giorno in cui il chimico britannico John Newlands propose per la prima volta di organizzarli in una tavola periodica.
La tavola periodica di Mendeleev
Nel 1871 Mendeleev e Meyer costruirono una tavola degli elementi formata da otto colonne, nelle quali erano raggruppati gli elementi con proprietà simili. Nel 1871, Dmitrij Ivanovič Mendeleev predisse, dalle lacune nella sua tavola periodica, l’esistenza di tre elementi non ancora scoperti, che nominò provvisoriamente eka-boro, eka-alluminio ed eka-silicio.
Classificazione degli elementi
Gli elementi, a seconda delle loro proprietà chimiche e proprietà fisiche, possono essere classificati in: metalli, semimetalli, non metalli (tra cui i gas nobili).
Fosforo – un elemento chimico
Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita media di circa 14 giorni.
Configurazioni elettroniche degli elementi
Gli elementi appartenenti allo stesso gruppo hanno la stessa configurazione elettronica, ossia hanno lo stesso numero di elettroni di valenza, che sono gli elettroni presenti nel livello energetico esterno, chiamato guscio di valenza.
Gli elementi di transizione
Gli elementi di transizione sono tutti metalli e sono caratterizzati da elettroni esterni che occupano orbitali d.