Movimento ondoso marino
L’azione del vento sullo strato più superficiale dell’acqua (entro i 150 metri di profondità) crea onde marine. Il movimento ondoso si propaga e persiste nel tempo perché l’energia cinetica del vento viene ceduta all’acqua.
Caratteristiche delle onde marine
Le onde sono movimenti irregolari della superficie marina che non possono essere osservati a profondità superiori a 200 metri. Sebbene le onde producano solo l’oscillazione delle particelle d’acqua lungo un’orbita circolare o ellittica, non producono spostamenti orizzontali dell’acqua.
Onde e funzioni cardiache
Onde elettrocardiogramma
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Onda P: La prima onda del ciclo del battito cardiaco è l’onda P, che corrisponde alla depolarizzazione degli atri. È piccolo perché la quantità di tessuto miocardico soggetto a depolarizzazione è inferiore a quella ventricolare.
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Onda T: L’onda positiva che segue il QRS è nota come onda T. Con una sommità arrotondata e branche lievemente asimmetriche, è più larga del complesso QRS. Per la maggior parte, è positivo nelle derivazioni in cui il complesso QRS è prevalentemente positivo.
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Ripolarizzazione ventricolare: Un’onda T indica il rilassamento dei ventricoli, noto come ripolarizzazione dei ventricoli o ritorno a riposo dei ventricoli.