Tipologie di parole in base alla posizione dell’accento
Sdrucciole o proparossitone
In grammatica, una parola sdrucciola o proparossitona è quella che ha un accento tonico sulla terzultima sillaba, come tàvolo, èsile, il cognome veneto Fàvaro e così via.
Piane o parossitone
In grammatica, una parola piana o parossitona è quella che ha l’accento tonico sulla penultima sillaba. Esempi di parole piane sono paròla, inìzio, continènte, tartarùga, arrivàti, ecc.
Bisdrucciole
Le parole con l’accento sulla quarta sillaba sono chiamate bisdrucciole. Sono tutte voci verbali e sono molto poche nella lingua italiana. Alcuni esempi sono prèstamelo, lascialo andare e èccotene.
Accento tonico nelle parole italiane
Non si scrive né si segna l’accento tonico sulle parole;
L’accento grafico, noto anche come "accento", viene utilizzato solo quando l’accento tonico italiano cade sull’ultima sillaba delle parole tronche.
Le parole italiane sono principalmente parole piane, seguite dalle parole sdrucciole. Inoltre, ci sono parole atone, cioè prive di accento.
Regole per determinare l’accento tonico
L’accento è posto sull’ultima sillaba delle parole tronche (mercoledì, virtù);
Nelle parole piane, l’accento è posto sulla penultima sillaba (ad esempio, in un libro o in un giornale);
Nelle parole sdrucciole, l’accento è posto sulla terzultima sillaba, che significa origine e zucchero;
L’accento è posto sulla quarta sillaba delle parole bisdrucciole (parlamene, verificano).