Hitler muore quando gli Alleati arrivano a Berlino nell’aprile del 1945, e la Germania si arrende pochi giorni dopo. Nello stesso mese, la guerra termina anche in Italia, dove i partigiani liberano le principali città del Nord dall’occupazione tedesca prima dell’arrivo della Resistenza, un esercito anglo-americano.
Cosa si intende quando si parla di "guerra fredda"? Nel secondo dopoguerra iniziò il conflitto mondiale tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Il bipolarismo, un sistema basato sulla contrapposizione di due blocchi, si è simbolicamente concluso con la caduta del muro di Berlino (1989) e lo scioglimento dell’URSS (1991).
Origini e causa della Guerra Fredda
Il giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) ha inventato l’espressione "guerra fredda" per descrivere un’ostilità che sembrava non potersi risolvere attraverso una guerra diretta tra le due superpotenze, a causa del pericolo che rappresentava l’uso delle armi nucleari per la sopravvivenza dell’umanità.
Il mondo era ormai diviso in due parti: l’Occidente, guidato dagli Stati Uniti, e l’Oriente, guidato dall’Unione Sovietica. La principale causa della guerra fredda è stata la ricerca economica da parte delle due potenze dominanti, in particolare la lotta tra i sistemi comunista e capitalista.
Qual è il luogo in cui l’Italia è coinvolta nella seconda guerra mondiale? L’Italia ha scelto la strategia della "guerra separata" per cercare una vittoria di prestigio nella divisione delle zone di influenza concordate tra Berlino e Roma. Di conseguenza, Mussolini attaccò il solo alleato europeo della Gran Bretagna: il paese greco.
Gli Alleati della Seconda Guerra Mondiale
- Francia, uno degli stati vincitori della Prima Guerra Mondiale.
- La Grande Bretagna
- Italia
- Russia
- Stati Uniti