Coltivazione e produzione di banane
Secondo l’UE 2257/04, il calibro è determinato dal grado, cioè dallo spessore, espresso in millimetri, di una sezione trasversale del frutto praticata tra le facce, e dalla lunghezza del frutto, espressa in centimetri e misurata lungo la faccia convessa, dal punto in cui il peduncolo si inserisce sul cuscinetto fino all’apice. I principali produttori globali di banane sono Colombia, Costa Rica, Ecuador, Repubblica Dominicana, Guatemala e Brasile.
Le colture in Portogallo e nelle Isole Canarie sono considerate importanti in Europa, nonostante i paesi europei siano anche i maggiori consumatori, anche se non tra i maggiori produttori.
Distribuzione e modi di consumo
Il nostro frutto preferito attualmente proviene da nazioni come l’India, l’Ecuador, Costa Rica, Messico, Colombia, Tailandia, Indonesia, Filippine, Cina e Brasile, dove è disponibile durante tutto l’anno grazie alle alte temperature.
Il platano è un frutto tropicale simile alla banana e viene mangiato in varie modalità, come tagliato, fritto, arrostito, bollito e trasformato in farina per diverse preparazioni.
Origine delle banane in Italia
Il 10 marzo del 1535 le banane arrivarono in Italia per la prima volta grazie ai viaggiatori che tornavano dalle Americhe.