Come mantenere il pediatra dopo i 14 anni?


Trovare e Scegliere il Medico di Base

In pratica, l’ASL elimina automaticamente i bambini di 14 anni dalle liste dell’assistenza pediatrica inviando ai genitori una comunicazione nella quale li invita a scegliere un nuovo medico, questa volta di medicina generale.

Come posso trovare il mio medico di base? Internet offre un’ulteriore opportunità di conoscere il proprio medico di base. Gli appositi portali regionali offrono la possibilità di trovare il nome del proprio medico di base e di presentare direttamente online richieste di scelta, cambio e revoca del medico di base.

Disponibilità per l’Assistenza

Cosa significa essere disponibile per l’assistenza a termine? Il numero di posti disponibili è visualizzato accanto alla voce "Disponibilità assistiti illimitati" dopo aver scelto un medico. Inoltre, si precisa che i pazienti riceveranno a breve una nota informativa sulla cessazione del servizio e sulla scelta del nuovo medico di assistenza primaria.

Pratiche Mediche e Redditi

Quanti pazienti un medico di base può trattare? Quanti pazienti un medico di famiglia può trattare contemporaneamente? Il rapporto considerato "ottimale" per ciascun medico di medicina generale è di mille assistiti, ma può variare fino a 1300 assistiti secondo accordi regionali.

Qual è il salario medio per un dirigente medico di primo livello? Un Dirigente Medico entry level con meno di 3 anni di esperienza può guadagnare circa 69.400 € lordi all’anno.

Qual è il medico con il maggior reddito? Le posizioni che superano i centomila euro sono riportate nella classifica. Il 55enne Giorgio Berna, originario di Trevigiana, che dirige l’unità operativa complessa di Chirurgia Plastica all’ospedale Ca’ Foncello e è un esperto sia nella ricostruzione che nell’estetica, sale al primo posto dell’ideale podio: 483.028,45 dollari

Consultare un Oncologo

Perché si rivolge ad un oncologo? In caso di tumori, la visita oncologica è un passaggio cruciale. È contro la richiesta dei medici ai pazienti con una diagnosi di tumore già accertata o quando c’è un sospetto legato ai risultati degli esami per condurre nuovi esami e iniziare una terapia specifica.

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