Il disturbo borderline di personalità è caratterizzato da una modalità pervasiva di instabilità e di ipersensibilità nei rapporti interpersonali, instabilità nell’immagine di sé, estreme fluttuazioni dell’umore, e impulsività. La diagnosi avviene in base a criteri clinici.
Dal punto di vista cognitivo, non è infrequente riscontrare distorsioni cognitive, episodi dissociativi, ma anche deficit a livello delle funzioni esecutive, come attenzione, concentrazione e processi di memoria.
I disturbi di personalità condividono quattro principali caratteristiche:
- Pensiero distorto.
- Risposte emotive problematiche.
- Eccessiva o ridotta regolazione degli impulsi.
- Difficoltà interpersonali.
Il soggetto presenta due o più identità e vuoti di memoria rispetto a eventi quotidiani, importanti informazioni personali ed eventi traumatici o stressanti. Altri sintomi includono depressione e ansia.
Quando le persone si allontanano, le ragioni possono essere diverse come gelosia, possessività, invidia, disinteresse, risentimento per gesti o atteggiamenti.
Un bambino con disturbo borderline di personalità può manifestare:
- Atti di bullismo e crudeltà.
- Comportamenti di autolesionismo.
- Pensieri suicidari.
- Tendenza a distruggere cose proprie e altrui.
Il disturbo borderline e il disturbo bipolare evidenziano caratteristiche comuni come impulsività, umore instabile, rabbia inadeguata e rischio suicidario elevato. Tuttavia, i pazienti con disturbo borderline di personalità tendono a mostrare una maggiore instabilità nelle relazioni affettive.