La Commedia Italiana
La commedia è tipicamente a lieto fine e presenta temi "leggeri", mettendo al centro i problemi e le vicende quotidiane, mostrando le debolezze e l’umanità dei personaggi. I protagonisti sono generalmente persone comuni, servi e di ceto medio alto urbano.
La Tragedia Greca
Il termine "tragedia" sembra derivare dalla parola greca "tragoς", un animale che si trova nelle tradizioni mitologiche greche e chiamato capro. In effetti, Dioniso era spesso rappresentato come un capro e il coro che intonava il ditirambo in suo onore era composto da satiri, per metà da uomini e per metà da capri.
Le Catastrofi nella Tragedia
- Tragedia: la definizione più semplice di una tragedia è una storia che finisce con un lieto fine, spesso con la morte di uno o più protagonisti. Le tragedie hanno spesso uno stile solenne, e i personaggi includono spesso regine e re, soprattutto nei tempi antichi.
Le Origini e l’Evolvere della Tragedia
Aristotele sottolinea che la tragedia derivi dal satirico, o dal satiresco, mostrando l’inizio giocoso e il passaggio graduale verso una solennità maggiore. La tragedia è alla base del ditirambo e del culto di Dioniso, dato il loro stretto legame.
Gli Attori nel Teatro Greco
Il primo attore che interpretava la parte del personaggio principale sulla scena era chiamato protagonista nell’antico teatro greco. Gli interpreti erano tre: protagonista principale, deuteragonista e tritagonista.
Le Maschere e le Indumenti degli Attori
Gli attori dovevano indossare maschere comiche, tragiche o satiriche, così come i coreuti, o membri del coro. Nel teatro greco, gli attori indossavano anche calzature speciali che li facevano crescere di statura e grosse maschere per identificare il tipo di personaggio ai distanti spettatori.