La Metafora e l’Analogia
La metafora e l’analogia creano entrambi una comparazione tra due concetti o oggetti separati. Un’analogia fa un confronto tra due cose per vedere come sono collegate tra loro. In parole semplici, un’analogia è un’analogia che fa un paragone tra due cose, e la metafora è uno strumento utilizzato per fare questo paragone. L’uso costante e ripetuto dell’analogia è una caratteristica comune dei componimenti di Ungaretti. L’obiettivo dell’analogia è quello di consentire la correlazione di parole con significati semantici diversi, proprio come il telefono senza fili mette in relazione persone lontane. Di conseguenza, l’immagine delle favole evoca l’immagine delle stelle in Ungaretti in Stelle. In effetti, l’analogia è una figura retorica che indica un rapporto di somiglianza tra due oggetti. Cosa colpisce nella metafora? La prima cosa da fare è chiarire la terminologia: La metafora è un trasferimento selettivo di qualità specifiche da un’idea an un’altra. Tuttavia, più di ogni altra cosa, la metafora ha un effetto sulla memoria e è strettamente correlata all’esperienza.
Figure Retoriche
Quali sono quindi le figure retoriche? Le figure retoriche più importanti: similitudine, metafora, metonimia, allegoria, ossimoro, sineddoche, antonomasia e iperbole. Oltre al significato naturale del messaggio, ci sono molti artifici retorici che aiutano an esprimere ciò che vogliamo dire e danno alla lingua scritta un’identità.
Similitudine e Paragoni
Inoltre, qual è il significato di una sineddoche? La sineddoche è un tipo di figura retorica in cui un termine ha un significato più ampio oppure meno ampio di quello proprio. Ad esempio, quando si usa il nome della parte per il nome del tutto (o viceversa), il nome della specie per il nome del genere (o viceversa), il nome singolare per il plurale (o viceversa) o il nome del tutto per il nome del tutto, ecc. Questa figura retorica viene utilizzata per fare un confronto tra due identità, in cui le caratteristiche di una sono paragonabili e simili all’altra. Gli avverbi di paragone come "come", "come", "simile a", "sembra", "come" e "come" possono essere utilizzati per creare una similitudine. Si utilizzano paragoni, o confronti, per descrivere in modo efficace. Il termine "similitudine" si riferisce an un’espressione che ci consente di paragonare individui, animali o cose sulla base della somiglianza di alcune loro caratteristiche: Per esempio: Maria è così adorabile come un fiore.