Il Regno di Diocleziano
Acclamato imperatore dalle truppe il 17 novembre del 284, Diocleziano giustiziò l’autore dell’ultimo di questi omicidi, Arrio Apro, accusato dell’assassinio dell’imperatore Numeriano. Diocleziano si rese immediatamente conto che un solo imperatore non poteva più governare uno Stato immenso qual era l’Impero Romano.
I Quattro Tetrarchi
Né Costantino, né Massimino Daia accettarono la posizione subordinata che veniva loro offerta e si considerarono entrambi augusti. Si ebbero dunque quattro augusti, Galerio e Massimino Daia in oriente, Licinio in Illirico e Costantino in Gallia e Spagna, mentre Massenzio restava, come usurpatore, in Italia e Africa.
L’Editto di Tessalonica
L’editto di Tessalonìca, conosciuto anche come Cunctos populos, venne emesso il 27 febbraio 380 dagli imperatori Graziano, Teodosio I e Valentiniano II (quest’ultimo all’epoca aveva solo nove anni).