Evangelisti e Titoli Mariani
- Gli evangelisti e il titolo "Figlio di Dio"
- Quanti figli ha poi Maria vergine?
- Chi era la moglie di Gesù, Maria Maddalena?
- Dove è la chiesa di Maria Maddalena?
- Quali sono i vangeli apocrifi?
- Che cosa si intende per vangeli sinottici?
Gli evangelisti chiamano Gesù spesso "Figlio di Dio". Numero 13 in Matteo, numero 6 in Marco, numero 8 in Luca e numero 33 in Giovanni. Il titolo "il popolo d’Israele", che è il popolo prediletto da Dio, viene citato 17 volte nelle lettere di Paolo. I simboli di fede originali sono in linea con la tradizione secondo cui Maria è rimasta vergine per tutta la vita, quindi non ha avuto altri figli prima o dopo Gesù.
Nel ciclo arturiano, diversi cavalieri hanno cercato il Graal. Alcuni di questi racconti mostrano cavalieri famosi come Parsifal o Galahad; Altri raccontano di cavalieri come Lancillotto che fallirono perché erano impuri. Sepolto a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume dopo la sua morte, l’attuale cripta della basilica sarà custodita dai monaci cassianiti (discepoli di San Cassiano) provenienti dall’abbazia di Saint-Victor a Marsiglia. Le uniche fonti testuali antiche che descrivono dettagliatamente la vita di Gesù sono i quattro vangeli canonici (Matteo, Marco, Luca e Giovanni). Ciò è particolarmente vero durante gli anni successivi al ministero pubblico di Gesù.
Era una delle tre Marie che Gesù accompagnò nel suo ultimo viaggio a Gerusalemme (Matteo 27:55; Marco 15:40-41; Luca 23:55-56), dove furono testimoni della crocifissione. Anche quando Gesù morì e fu deposto nella tomba da Giuseppe di Arimatea, Maria era presente. Gli scritti degli apocrifi gnostici Il Vangelo greco degli Egiziani, il Vangelo di Mattia, il Vangelo di Maria Maddalena, l’Apocrifo di Giovanni, la Sophia di Gesù, il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Pietro sono tra questi scritti. La filosofia gnostica "traspare da alcune accentuazioni estremizzanti" in questi scritti. I tre vangeli di Matteo, Marco e Luca sono noti come vangeli sinottici, che derivano dal greco syn, che significa "insieme", e opsis, che significa "visione".