Il Titanismo e la Vecchiaia
Il titanismo: Come l’unico difensore della virtù classica, Leopardi è un eroe solitario che sfida l’infelicità dell’uomo e la società. Perché il destino non può essere evitato, Leopardi rinuncia al titanismo. Cosa pensano i leopardi sulla vecchiaia? Il male più grande è la vecchiaia, che priva l’uomo di tutti i piaceri lasciandogliene il desiderio e accompagna ogni tipo di dolore.
Poetica dell’Ambiguità e dell’Incertezza
Cos’è la poetica dell’ambiguità e dell’incertezza? La poetica del "vago e indefinito" afferma che mentre l’uomo non ha la possibilità di raggiungere il piacere infinito, può immaginare il piacere infinito attraverso la fantasia. Tutto ciò che è lontano o ignoto è stimolante per l’immaginazione dell’uomo.
L’Islandese e la Natura ostile
Come appare la natura islandese in seguito? Il viaggio in Islanda. Nel corso di uno dei suoi viaggi nel cuore dell’Africa, l’Islandese incontra direttamente la Natura, che gli si presenta nella forma di una donna enorme: Non contento dell’incontro, l’uomo confessa alla Natura che ha viaggiato per tutto il mondo cercando un luogo in cui vivere senza di lei. Quale idea della natura ha l’Islandese dopo aver viaggiato così tanto? L’Islandese arriva an una conclusione negativa: La natura "è nemica degli uomini e degli altri animali"; È la concezione della natura matrigna che, di conseguenza, quando è stato scritto il dialogo della natura e di un islandese? : 1824 Il Dialogo della Natura e di un Islandese, scritto nel maggio del 1824, è particolarmente importante perché Leopardi affronta il problema del rapporto tra l’uomo e la natura e esprime apertamente il suo pessimismo cosmico.