Che cos’è il Tribunale dell’Aia?


1. Contesto storico dell’Italia nella Prima guerra mondiale

Il Tribunale ha sede all’Aia ed è il primo organismo internazionale a perseguire i crimini di guerra dopo i processi di Norimberga e Tokyo, alla fine della Seconda guerra mondiale.

2. La Vittoria Mutilata e la Prima Guerra Mondiale

Chi inventò il termine vittoria mutilata? Fu coniata nel 1918 da Gabriele D’Annunzio e adottata da nazionalisti, interventisti, e reducisti per denunciare la mancanza di tutti i compensi territoriali che ritenevano spettassero all’Italia dopo la prima guerra mondiale a seguito del Patto di Londra e dei termini dell’armistizio di Villa Giusti con l’Austria.

Che cosa si intende con il termine vittoria mutilata? Fu considerata sostanzialmente una «vittoria prevalentemente italiana», ininfluente sulla sorte del grande conflitto europeo. Gabriele D’Annunzio coniò così la celebre espressione «vittoria mutilata» per definire ciò che l’Italia aveva ricevuto in cambio di 500.000 caduti e di un milione di «mutilati».

Cosa ha fatto l’Italia nella prima guerra mondiale? L’entrata in guerra dell’Italia aprì un lungo fronte sulle Alpi Orientali, esteso dal confine con la Svizzera a ovest fino alle rive del mare Adriatico a est: qui, le forze del Regio Esercito sostennero il loro principale sforzo bellico contro le unità dell’Imperial regio Esercito austro-ungarico.

Chi guidava l’Italia nella prima guerra mondiale? Venute alla luce le dimensioni della disfatta di Caporetto, Cadorna venne esonerato e salì al suo posto il generale Armando Diaz, sotto la direzione politica di Vittorio Orlando. Egli stabilì le esigenze economiche del paese, anche in seguito a scontri nelle città (Torino 50 morti) per la mancanza di grano e carbone.

3. Eventi nel 1915

  • 1915: 26 aprile: patto di Londra tra l’Intesa e l’Italia.
  • 1915: Il transatlantico Lusitania cola a picco, colpito da un sommergibile tedesco. Oltre 1.200 morti tra i quali molti cittadini americani.
  • 1915: 24 maggio: l’Italia entra in guerra.

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