Alfabeto italiano
Le 21 lettere dell’alfabeto italiano sono: A, B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V e Z. Le vocali sono cinque: A, E, I, O e U. Le restanti 16 consonanti dell’alfabeto italiano.
Allitterazioni
L’allitterazione viene utilizzata per ottenere effetti espressivi specifici; per creare nuovi legami semantici tra parole o rafforzarne alcuni. Come si può quindi fare una allitterazione? La ripetizione dei suoni "fr" causa l’allitterazione in questo caso. Un altro esempio è il seguente verso: "Fresche le mie parole ne la sera/ti sien come il fruscìo che fan le foglie" (G. D’Annunzio, La sera fiesolana). I suoni "fr" e "s" producono allitterazione in questi due versi.
Utilizzo delle allitterazioni
In poesia, l’allitterazione è una figura retorica molto usata, soprattutto per creare effetti fonici che rappresentano le sensazioni di chi scrive sulla pagina o per sottolineare con forza ciò che il poeta sta esprimendo. In questo caso, l’allitterazione è molto simile alla tecnica del fonosimbolismo e dell’onomatopea.