Alimentazione dell’ippopotamo
L’alimentazione è costituita da diverse specie di graminacee dei generi Panicum, Urocholora o Cynodon. La dieta è composta da una decina di graminacee differenti, a seconda dei luoghi. Gli ippopotami sono molto selettivi nelle scelte e preferiscono le specie più gustose, trascurando le altre.
Attività e comportamento dell’ippopotamo
Nonostante il formato, l’ippopotamo ingerisce piccoli quantitativi di cibo, prevalentemente erba e graminacee che strappa con le labbra e mastica con i molari. In caso di necessità, infatti, può correre raggiungendo i 30 chilometri orari circa. Inoltre, quando esce dall’acqua, sa arrampicarsi facilmente anche su sponde ripide. La sua andatura goffa e il suo modo di procedere bizzarro sono la conseguenza di un adattamento alla vita acquatica.
Pericolosità dell’ippopotamo
Nonostante sia spesso rappresentato come un animale simpatico e docile, l’ippopotamo è pericoloso per l’uomo perché è estremamente territoriale e se si sente minacciato diventa molto aggressivo, specialmente fuori dall’acqua dove non si sente a suo agio.
Confronti dell’ippopotamo con altri animali
Considerato fra le creature più aggressive ed imprevedibili del regno animale, un ippopotamo adulto può esercitare una pressione di diverse tonnellate in un singolo morso, come conferma la tragica fine del coccodrillo. Entrambi gli animali sono altamente territoriali, ma l’ippopotamo è molto più aggressivo. Il rinoceronte ha una carica impressionante, ma nel combattimento ravvicinato l’enorme apertura della bocca dell’ippopotamo gli dà probabilmente il vantaggio rispetto al lungo e ingombrante corno del rinoceronte.
Abitudini alimentari del coccodrillo
Il coccodrillo mangia qualsiasi forma di animale: rettili, mammiferi, uccelli, rane, insetti, carogne e pesci sono i suoi pasti prediletti. I lunghi denti di questo rettile non sono però in grado di strappare la carne delle sue prede, per questo si limita a staccarne grandi pezzi e deglutire grosse quantità di cibo.