Architettura dei Templi Greci ed Etruschi
L’edificio, o più precisamente il tempio greco, è chiamato esastilo (in greco antico: ἑξάστυλος), con sei colonne sul fronte anteriore. Vitruvio affermava che i templi esastili erano peripteri con undici colonne sul fianco, incluse quelle in angolo.
Ruolo dei Propilei
I propilei servivano da porta d’accesso a tutta l’area sacra, il cui scopo principale era separare il sacro dal profano.
Materiali Utilizzati nei Templi Etruschi
Ad eccezione delle fondazioni e dei basamenti, i templi costruiti dagli etruschi erano costruiti con materiali leggeri e utilizzavano travi e ossature in legno.
In che modo il tempio greco differisce da quello etrusco in questo senso? Il tempio etrusco, a differenza del tempio greco, non era la dimora del dio; invece, era un luogo consacrato per il culto, la preghiera e le offerte, dove veniva praticata la divinazione. Una classe potente di sacerdoti e indovini, gli arùspici, controllava tutte le attività religiose e magiche.
Insediamenti Etruschi
Gli Etruschi erano presenti in Toscana, nel Lazio settentrionale e nell’Umbria nell’VIII secolo a.C. e fondarono città come Tarquinia, Siena, Arezzo, Perugia, Volterra e Orvieto. Le città etrusche erano tipicamente costruite in luoghi che avevano una certa difesa naturale, come altipiani rocciosi e colline scoscese, perché potessero dominare la zona circostante.