Che significa problemi cognitivi?


Disturbi cognitivi acquisiti

I disturbi cognitivi acquisiti sono disturbi che coinvolgono funzioni mentali (come memoria, attenzione, linguaggio, lettura, scrittura e capacità esecutive…) che possono essere compromessi da una varietà di patologie neurologiche (come un trauma cranico, un ictus o malattie neurodegenerative come l’autismo).

Suggerimenti per lo studio

  • Ogni giorno, dedica un po’ di tempo alla matematica.
  • Se hai un compito in classe o un esame, non aspettare l’ultimo minuto.
  • Struttura lo studio. Basta davvero poco; l’importante è rimanere costante.
  • Studia il momento in cui sei "più fresco". È fondamentale studiare al momento giusto della giornata.
  • Smetti di studiare troppo.
  • Non dimenticare di dormire.
  • Ripassare è l’unica cosa che ti rimane ora.

La discalculia

La discalculia è un disturbo dell’apprendimento specifico che non è associato a deficit neurologici o a un ridotto quoziente intellettivo. Le persone che ne soffrono hanno notevoli difficoltà nella comprensione dei concetti matematici e aritmetici, nonché nell’imparare come manipolare e utilizzare i numeri.

I sette segreti di un cervello geniale

  1. Muoversi.
  2. Forniscigli cibo.
  3. Praticarlo.
  4. Rilassati.
  5. Conservalo.
  6. Divertiti.
  7. Fai un miglioramento.

Come ottenere la lucidità mentale

L’esercizio fisico ossigena il corpo e alleggerisce la mente da pensieri. Riduzione dello stress Pratichi una nuova attività che stimoli il tuo cervello a fare qualcosa di nuovo.

Come migliorare la concentrazione e la memoria naturalmente

  • Minimizzare le distrazioni.
  • Imparare nuove cose.
  • Dormi abbastanza.
  • Lenire sia il corpo che la mente.
  • Riduzione dello stress
  • Assumere i giusti nutrienti.

Come sviluppare la positività

Fai esercizi per respirare correttamente. Il modo migliore per respirare è con l’addome. Fai respirare lentamente con l’addome: Questo è benefico per il tuo cervello. Migliora la memoria e il pensiero. Inoltre, respirare profondamente facilita l’accesso dell’ossigeno alle cellule del cervello.

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