Definizione di Apeiron
Traslitterazione del gr. ἄπειρον «illimitato, indeterminato, infinito». Termine con cui Anassimandro (➔) designa il principio (ἀρχή) di tutti gli esseri, ingenerato e imperituro, da cui ogni definita realtà particolare deriva e in cui si dissolve alla fine di ogni ciclo cosmico (framm.
Il Panteismo
Per quale motivo i primi filosofi possono essere considerati panteisti? Il panteismo è un componente della dottrina del filosofo greco Eraclito, secondo cui il divino è in tutte le cose ed è identico al mondo nella sua interezza. Questa concezione porta a identificare il divino con l'Universo, facendolo divenire quindi l'Unità di tutti i contrari, il Fuoco generatore.
Trasformazione delle Cose secondo Anassimene
Tenendo conto di questo, in che modo l'aria determina la trasformazione delle cose secondo anassimene? Invece Anassimene precisò che l'aria dà luogo alle varie sostanze per via di condensazione e di rarefazione. Rarefacendosi, l'aria diventa fuoco; condensandosi, diventa vento, poi nuvola e, condensandosi ancora, acqua, terra e quindi pietra. Inoltre, la condensazione produce il freddo, la rarefazione il caldo.
Orfismo e Pitagorici
Cosa accomuna orfismo e pitagorici? Che cosa accomuna l'orfismo e i pitagorici? La concezione della scienza matematica come via privilegiata della purificazione. La credenza nella natura "umana" della divinità. La visione dualistica dell'uomo, la credenza nella metempsicosi e nei rituali di purificazione come vie di salvezza.
Anassimene e la Sua Visione
La gente chiede anche: cosa hanno in comune talete anassimandro è anassimene? Anassimene, discepolo di Anassimandro, visse anch'egli a Mileto. Sviluppò una visione dell'archè mista tra Anassimandro e Talete. Agli occhi di Anassimene, l'àpeiron era un concetto troppo generico, ma condivideva l'idea di Anassimandro secondo cui l'acqua era troppo materiale e illimitata.
Caratteristiche dell’Essere secondo Parmenide
Quali sono le caratteristiche dell'essere secondo Parmenide? Nel Poema sulla natura Parmenide sostiene che la molteplicità e i mutamenti del mondo fisico sono illusori, e afferma, contrariamente al senso comune, la realtà dell'Essere: immutabile, ingenerato, finito, immortale, unico, omogeneo, immobile, eterno.