Chi deve essere un creatore non fa che distruggere?


Il nano di Zarathustra e i valori universali

È nel mio Zarathustra: Quando qualcuno desidera creare sia nel bene che nel male, deve prima diventare un distruttore e distruggere dei valori. Di conseguenza, il male supremo fa parte del bene supremo, ma quest’ultimo è il creatore. 3°. Con questo in mente, cosa simboleggia il nano di Zarathustra? Il nano "scava come una talpa" e afferma: Ciò significa che "buono per tutti, cattivo per tutti" è una rappresentazione dei valori "universali". Tuttavia, impediscono loro di dare senso alla propria vita. Nietzsche afferma che si è liberato dal nano, "colui che dice: Questo è sia il mio bene che il mio male. Perché Nietzsche è così sconvolto?

La malattia di Nietzsche e il declino cognitivo

Quali erano i sintomi della malattia di Nietzsche? Nel 1888, ebbe un vero esaurimento nervoso e allucinazioni. Seguì un brusco declino cognitivo dopo questo episodio e, a soli quarantacinque anni, fu ricoverato in un ospedale psichiatrico nel 1889, dove gli fu diagnosticata una "demenza paralitica".

Così parlò Zarathustra e il superuomo dannunziano

Chi è responsabile della scrittura di Così parlo Zarathustra? Autori: Friedrich Nietzsche, "Così parlò Zarathustra" Così Zarathustra parlò, un libro per tutti e per nessuno. Composito tra il 1883 e il 1884 e pubblicato nel 1891, è una delle opere più importanti di F. Nietzsche. Cos’è, quindi, il superuomo dannunziano? L’esaltazione dello spirito dionisiaco caratterizza questo personaggio, il che gli conferisce un’energia sconfinata e inarrestabile. Il suo cuore è influenzato da questa energia, che lo spinge a fare cose che vanno oltre le regole etiche. Qual è il modo in cui D Annunzio rafforza l’interpretazione del superuomo di Nietzsche? D’Annunzio scopre in Nietzsche una mitologia dell’istinto, una raccolta di azioni e convinzioni che consentono al dandy di trasformarsi in un superuomo e fanno immediatamente presa in un mondo di democrazia fragile e contrastata.

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