Calipso è un personaggio della mitologia greca noto come Καλυψώ (in greco antico: Καλυψώ, Kalypsṓ). Il suo nome deriva dal verbo greco kalùpto (καλύπτω), che significa "nascondere" o "coprire". Calipso, la divinità marina, è descritta in molte leggende come una ninfa, una nereide o anche un’oceanina.
Cosa simboleggia Calipso? Calipso è una ninfa figlia di Atlante nella mitologia greca. Nell’Odissea, accoglie Ulisse naufrago nell’isola di Ogigia e se ne innamora. Tuttavia, Zeus le ordina di lasciarlo partire dopo sette anni.
Nel tempo dei miti e delle leggende, la bella Calipso dominava il mare e tutti i naviganti la amavano e la veneravano perché aveva anche sangue mortale. Calipso, una dea pagana, aveva la capacità di assumere una varietà di forme. Quando le fu data la forma di un granchio, ha anche adottato quella forma.
Atlante è qualcuno?
Un personaggio della mitologia greca è l’Atlante (in greco antico: Ἄτλας, Atlas): fu un re della Mauretania, una metafora del famoso sostenitore della Terra che si è integrato nella cultura popolare.
Come viene rappresentata la maga Circe
Poiché Atlante è un titano di seconda generazione e non può essere confuso con il figlio di Poseidone e Clito menzionato nei dialoghi Timeo, secondo l’Odissea di Omero, Circe, il cui aspetto era adornato da una chioma riccia raccolta in lunghe trecce, attirava gli uomini con il suo canto melodioso e li accoglieva alla mensa, seducendoli con cibo e bevande in quantità.