Laerte, noto anche come Λαέρτης in greco, è un figlio mitico di Acrisio. Discende da Deucalione, discendente della famiglia originaria di Cefalonia, che ha dato origine a Ulisse. Una tradizione più recente affermava che Ulisse era in realtà figlio di Sisifo perché aveva sposato Anticlea, figlia di Autolico, che era già sposata con Sisifo.
Dopo venti anni di assenza e dieci anni di difficoltà, l’eroe dal "multiforme ingegno" è arrivato an Itaca a bordo di una nave fornita agli da Alcìnoo.
Dante porta Ulisse all’Inferno insieme a Diomede ed è accusato di aver dato consigli ingannevoli mentre era vivo e quindi di aver ingannato i suoi concittadini. Questi sono i due motivi per cui Ulisse è stato mandato all’Inferno, dove è stato avvolto dalle fiamme incessanti del mondo di Lucifero.
Dante condanna il viaggio di Ulisse come "folle" perché, superando lo Stretto di Gibilterra, ha superato il limite di Dio alle conoscenze umane e ha ricevuto la giusta punizione.
Ulisse funge da immagine negativa di Dante. Entrambi sono eroi e scopritori dal punto di vista della conoscenza. Dante, d’altra parte, è un esploratore approvato da Dio, mentre Ulisse è un ribelle e temerario che osa imporre agli dèi la propria volontà.