Dante sceglie Virgilio come guida per il suo viaggio attraverso Inferno e Purgatorio perché lo considera un poeta famoso e un "maestro".
I tre animali che Dante incontra nella foresta rappresentano ognuno uno dei vizi o del peccato.
Il buio della selva rappresenta la perdita della ragione.
Il termine "ignavi" è comunemente utilizzato per descrivere il gruppo di peccatori nella Divina Commedia. Dante classifica queste figure come drammatiche.
Dante è accompagnato da Virgilio nel suo viaggio fino al monte del Purgatorio.
Stazio si unisce ai due poeti dalla settima Cornice del Purgatorio.
Il viaggio di Dante termina con la visione di Dio stesso.
Dante si preoccupa dell’ignoto durante il viaggio.
I tre animali della foresta rappresentano i vizi o del peccato.
Il giunco schietto rappresenta l’umiltà.