Ulisse nella Divina Commedia
Ulisse viene descritto come un individuo in cui la virtù razionale è inadeguata o non viene utilizzata, vivendo in uno stato di "animali b". Dante lo includerà tra i consiglieri malvagi dell’Inferno dedicandogli una parte significativa del Canto XXVI.
La condanna di Ulisse
Ulisse è dannato insieme a Diomede per vari peccati: l’inganno del cavallo di Troia, la truffa che sottrasse Achille a Deidamia e il furto della statua del Palladio.
Ulisse come eroe contemporaneo
Ulisse è considerato un eroe contemporaneo poiché è un personaggio complesso che ha vissuto momenti di panico e paura istintiva, mostrando le varie contraddizioni dell’animo umano.