Corsari e pirati: differenze
I corsari erano pirati autorizzati da uno stato ad effettuare saccheggi e a depredare navi mercantili appartenenti a stati nemici. Un corsaro, per essere tale, doveva avere una “patente corsara” che sanciva l’investitura. Questa patente poteva essere concessa solo da governatori autorizzati dal re o dal governo.
La differenza fondamentale tra pirati e corsari è che nel momento della loro cattura i corsari venivano considerati prigionieri di guerra e i pirati giustiziati sommariamente.
Bucanieri e filibustieri
Il termine Bucaniere deriva dal francese Boucanier e indicava cacciatori di frodo che affumicavano la carne su una graticola. La filibusta (o meno comunemente filibusteria) era un’associazione di corsari e pirati (detti filibustieri) – poi anche bucanieri – venuti dalla Francia, Inghilterra e Paesi Bassi, che operava nel Golfo del Messico intorno al XVIII secolo, nota per i suoi attacchi alle coste e ai possedimenti spagnoli.
La pirateria moderna
La pirateria moderna iniziò nel XVII secolo nel Mare Caraibico e in meno di mezzo secolo si estese a tutti i continenti; il Mare delle Antille fu il centro della pirateria.