Storia dei Guelfi e Ghibellini
Per i guelfi intendiamo quella fazione politica che sosteneva la supremazia del papato nella lotta tra Impero e Papato per il dominio di Firenze. I ghibellini, a differenza dei guelfi, erano da sempre fedeli sostenitori dell’Imperatore.
Battaglia di Montaperti
Chi trionfa nella battaglia di Montaperti? Ghibellino fiorentino (m.) Fin dal 1239, ha fatto la sua parte e ha contribuito validamente (1260) alla vittoria ghibellina di Montaperti. Si oppose con orgoglio alla proposta dei confederati ghibellini an Empoli di distruggere Firenze. Qual è il destino di Firenze dopo la battaglia di Montaperti nel 1260? Dopo il conflitto Il 13 settembre del 1260, i guelfi fiorentini hanno deciso di lasciare Firenze per paura delle rappresaglie dei ghibellini e si sono rifugiati a Bologna e a Lucca. I guelfi delle altre città che avevano perso la lega si trasferirono a Lucca.
Dante Alighieri e la Divina Commedia
Perché Dante sostiene i guelfi bianchi? Dante si schierò dalla parte dei Guelfi Bianchi e fu in conflitto con papa Bonifacio VIII, che sosteneva la fazione dei Neri per affermare il suo potere in Toscana, perché difendeva l’autonomia del Comune. Con questo in mente, perché Dante fu esiliato? Alighieri Dante è stato giudicato per baratteria, frode, falsità, dolo, malizia, inique pratiche estorsive, proventi illeciti, pederastia e è stato condannato a 5.000 fiorini di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici, esilio perpetuo (in contumacia) e se viene arrestato, al rogo fino alla morte.
Incontri tra Dante e Beatrice
Dove si incontra per la prima volta con Beatrice? Il primo incontro si verifica durante una festa di compleanno, come anticipato: Indossa un abito rosso, che corrisponde al colore dell’amore che prova, e entrambi hanno nove anni, entrambi multipli di tre, che sottolinea la magia e la santità del momento. Anche la questione è: Dove incontra Dante Beatrice? Il canto numero XXX del Purgatorio: Nel Paradiso terrestre, Dante incontra Beatrice. e fior gittando e di sopra e dintorno, Dante dimostra ancora una volta la sua capacità di essere in grado di realizzare un sincretismo tra il mondo classico e cristiano. Quanto tempo è stato necessario a Dante per scrivere la Divina Commedia? I critici concordano sul fatto che l’opera è stata scritta tra il 1306/07 e il 1321, durante l’esilio dantesco in Lunigiana e Romagna.