Chi furono i Flavi che realizzarono il Colosseo?


Il Colosseo

Il Colosseo, denominato dagli antichi Romani "Anphitheatrum Flavlum", fu costruito dall’Imperatore Vespasiano, nel 72 d.c. circa, e inaugurato da suo figlio Tito nell’80 d.c. Come era diviso il Colosseo? All’interno si trova la cavea con i gradini per i posti degli spettatori; era interamente in marmo e suddivisa, tramite praecinctiones o baltea (fasce divisorie in muratura), in cinque settori orizzontali (maeniana), riservati a categorie diverse di pubblico, il cui grado decresceva con l’aumentare dell’altezza.

Caratteristiche del Colosseo

Il Colosseo è diventato il più grande anfiteatro romano, con una struttura ellittica lunga 188 metri, larga 156 metri ed alta 57 metri. Fatto di mattoni e ricoperto in travertino è stato diviso in cinque livelli con una capacità di oltre 50.000 persone.

Utilizzo del Colosseo

Il Colosseo ospitava i giochi dell’anfiteatro, che comprendevano: lotte tra animali (venationes), l’uccisione di condannati da parte di animali feroci o altri tipi di esecuzioni (noxii) e i combattimenti tra gladiatori (munera).

Roma e il bombardamento

Il 19 luglio del 1943 Roma venne bombardata per la prima volta nella sua storia: morirono 3 mila persone e pochi giorni dopo cadde Mussolini. La mattina del più di 521 bombardieri americani attaccarono la città di Roma per la prima volta dall’inizio della Seconda guerra mondiale.

Attività nel Colosseo nell’antica Roma

Il programma dei giochi era a base di sangue e violenza, e durava una giornata intera, dall’alba al tramonto. I piatti forti erano tre: le venationes (cacce e lotte tra animali o tra uomini e bestie), la messa a morte dei condannati e, nel pomeriggio, la gara dei gladiatori.

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